“…All’inizio non ho l’idea di cosa fare. Ho la tela davanti a me e dipingo quello che sento.
I soggetti appaiono come d’incanto e devo dire che spesso sorprendono anche me.
Quello di cui mi sono accorta sin dall’inizio è che l’acqua si ripete molto spesso, metafora evidentemente di qualcosa di profondo, appunto, che è lì in attesa di emergere e che accompagnano soggetti astratti e che cerco di renderli comprensibili personificandoli.
No, non sono affatto gelosa della mia arte.
Mi sento come se avessi un compito da svolgere e mettere la mia arte a disposizione degli altri mi sembra il modo giusto di farlo.
Ovviamente offrire al pubblico quelle che sono le mie opere è anche accettare le loro critiche siano esse frutto di opinioni positive che meramente negative.
A me non importa se può piacere o meno la mia arte anche perchè, come tutte le forme che la rappresentano, si rapportano con la soggettività del visitatore di turno.
C’è stato addirittura chi ha definito inquietante la mia arte e credo che quello proferito sia stato un termine azzeccato.
Lo dico perchè il mio stile tende a smuovere quello che c’è dentro di noi e a renderlo appunto, strappandolo alle sicurezza del lato conscio, inquieto .
C’è stato chi invece mi ha contattata dicendomi cose che mi hanno fatto capire che il mio obiettivo era stato raggiunto….”
E’ così che si presenterà Maurizia Nardella, in arte Mishan, ai sulmonesi e a tutti coloro i quali nei panni di turisti avranno modo di visitare la sua suggestiva personale il 13 e 14 a Sulmona.
Nella sua mostra, verranno esposti dipinti dalla stessa elaborati dall’età di 18 anni ad oggi che di anni ne ha 21.
Lavori quali “Risveglio” scelta da un noto periodico quale copertina del mese di Giugno, “Connessione” vincitore del premio internazionale città di Firenze, “ Face of war” copertina del periodico dell’International Police Association e molti altri quali “ Unknown places of unconsciuos”, “Lost in my mind”, “Rain in Dublin”, “The quiet mountain”, “La figlia segreta”, “Ritrovarsi”, “La chiave”, “Non lo capisco”, “infiniti dialoghi”,”La leggerezza dell’essere”, “L’ascesa”, “Frammenti” e “Metamorfosi” (dipinto a tema con la città che ospiterà la sua arte) e che le hanno valso il Premio Internazionale “Gabriele Basile”,
Ovviamente la serie “ConTatto”, quella che l’ha portata alla ribalta dell’arte nazionale ed internazionale, grazie all’acume artistico del critico d’arte Massimo Pasqualone che curerà la personale di Mishan, la farà da padrona.
La personale di Mishan si terrà nella Cappella del “Corpo di Cristo”, sala esposizione incastonata in uno dei complessi architettonici più prestigiosi di Sulmona qual è Palazzo dell’Annunziata, rientra tra gli appuntamenti programmati dal Comune di Sulmona e rientranti nel cartellone estivo e patrocinata dall’Associazione Internazionale D’Arte IrdiDestinazionearte per la quale Mishan sarà ambasciatrice per la Cina.