Le sue grandi tele e il suo stile pittorico inconfondibile affascinano moltissime persone, portandole a riflettere sulla contraddizione tra realtà e rappresentazione. L’arte di Yan Pei-Min arriva nelle sale di Palazzo Strozzi a Firenze, dove dal 7 luglio al 3 settembre sarà possibile ammirare le opere del grande artista franco-cinese. Nato a Shangai nel 1960 in una famiglia di operai, l’artista trova fortuna in Francia, prima all’École des Beaux-Arts e in seguito l’Institut des Hautes études en Arts plastiques di Parigi dove si appassiona ai maestri del passato. La sua capacità di osservare il mondo e comunicare attraverso il racconto sarà un tratto fondamentale di Yan Pei-Min, celebre per le sue tele monumentali in cui unisce storia e contemporaneità, celebri opere d’arte, personaggi pubblici, icone e soggetti intimi. La sua è una profonda e appassionata riflessione sulla pittura nell’arte di oggi: nei suoi dipinti si ritrovano spesso simboli e icone della cultura e della storia dell’arte tra Oriente e Occidente. Celebre la sua tela dal titolo “Funerali di Monna Lisa” o le sue copertine con personaggi pubblici controversi come persone dell’anno, o ancora il “Cane urlante” o i ritratti di Budda o di Mao”. A cura di Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, l’esposizione “Yan Pei-Ming. Pittore di storie” propone un percorso di oltre trenta opere che permettono di esplorare la potente e originale ricerca dell’artista sulla relazione tra verità e immagine, in un cortocircuito tra vita personale e storia collettiva. In una società sempre più immersa nei social network e in un mondo sempre più virtuale, l’arte del pittore Yan Pei-Min è attuale e interessante per coloro che sono portati a riflettere sulla differenza tra ciò che è e ciò che appare. Esplorando generi come il ritratto, il paesaggio, la natura morta e la pittura di storia, i suoi dipinti prendono vita a partire dal modello di immagini fotografiche estrapolate da fonti diverse, come immagini personali, copertine di giornali, still cinematografici o celebri opere della storia dell’arte.
La mostra è promossa e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi come parte del progetto Palazzo Strozzi Future Art, sviluppato con la Fondazione Hillary Merkus Recordati. Per accedere alla mostra è necessario acquistare il biglietto che è valido tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00, il giovedì fino alle ore 23.00. Ci sono dunque due mesi pieni per raggiungere Firenze e lasciarsi travolgere dalle opere di Yan Pei-Min: un’occasione unica per osservare da vicino la sua pittura intensa e lasciarsi ispirare dalla città d’arte per eccellenza.