Il Festival del Tempo, giunto alla sua terza edizione, presenta per la Genova BeDesign Week-Tempo di Design dal 18 al 22 maggio 2022, il lavoro dell’artista internazionale Jaye Rhee, coreana di base a New York, con la sua video installazione Once Called Future.
La presenza di Jaye Rhee al Festival del Tempo è promossa dai curatori Roberta Melasecca e Edoardo Marcenaro, Ambasciatori Rebirth Project Terzo Paradiso Cittadellarte.
Once Called Future illustra l’amore ostinato e le utopie fallite come futuri immaginati, attraverso la lente del passato, mentre genera domande e ci invita ad un riesame del nostro presente. Jaye Rhee riprende quei design retro-futuristici che ritraggono come veniva immaginato il futuro nella metà del ventesimo secolo: affascinata dalla Futuro House, progettata nel 1968 dal finlandese Matti Suuronen e realizzata in serie in 80 esemplari, l’artista vede questo oggetto architettonico come l’emblema di un futuro, un futuro che è andato perduto, uno che deve ancora venire o non arriverà mai, eppure è già svanito nel passato. L’artista ha realizzato il lavoro in due piccole città del Texas, Royse City e Corsicana, dove ha trovato una Futuro House abbandonata e alcuni veicoli da addestramento della NASA: l’intero viaggio è stato progettato per svelare i meccanismi della memoria e dell’immaginazione.