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L’artista Paolo Maggis tra Spagna e Italia, a novembre tra arte e musica

Diversi gli appuntamenti a novembre con l’arte di Paolo Maggis che da anni vive e lavora tra Spagna e Italia. Artista poliedrico utilizza immagini tratte da diversi media – cinema, tv, internet – sfruttando la loro violenza istantanea e la confusione dei loro messaggi, con un linguaggio veloce, potente, che assale l’osservatore attraverso strati di colore pastoso che si sovrappongono sulle grandi tele.

Barcellona, città in cui l’artista vive, presenta dal 17 al 19 novembre 2022 le sue opere in dialogo con quelle della video artista spagnola Vanessa Pey presso la galleria L&B Gallery. La mostra INDIGO vuole testimoniare un dialogo tra due ricerche artistiche che, seppur utilizzano media distinti ed apparentemente antagonisti, riescono a dialogare e trovare il loro comune denominatore nel colore e nel corpo. Corpo che, liberato dal realismo descrittivo, diviene territorio di poesia ed espressività a favore di una esperienza sensoriale e subcosciente. I dettagli riconoscibili inchiodano le ombre, le linee e gli spazi spesso al limite dell’astrazione, ad una realtà trasfigurata. Questo progetto corona la relazione creativa tra due artisti che da anni collaborano. Nel passato Vanessa Pey ha realizzato i videoclip In a breath Tell me what del progetto musicale tHE cRAVING rOOTS di Paolo Maggis oltre alle immagini dell’album Indigo uscito il 31 settembre del 2022 prodotto da Flavio Ferri e con la partecipazione di artisti quali Luca Capasso, Sergio Carnevale, Toni Mateo e lo stesso Flavio Ferri.

Opening della mostra giovedì 17 novembre dalle ore 19.00. Per l’occasione il pubblico potrà assistere alla performance musicale tHE cRAVING rOOTS.

In Italia, a Milano, Paolo Maggis è presente con alcuni suoi lavori alla GASC Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei di Milano in occasione della mostra collettiva INNESTI22. La mostra, organizzata dalla raccolta museale e da Isorropia Homegallery, a cura di Luigi Codemo, è allestita all’interno del percorso museale nelle sale di Villa Clerici e presenta oltre le opere dell’artista anche lavori di Alessandro Boezio, Marco Circhirillo, Ilaria Miotto, e Silvia Paci. La scelta delle opere, alcune realizzate site specific, ha l’obiettivo di far risuonare le molte sfaccettature del sacro che caratterizzano l’intera collezione della GASC. Nella fedeltà alla propria ricerca artistica e senza il bisogno di emulare l’iconografia della tradizione religiosa cristiana, le opere dei cinque artisti si innestano nel percorso museale facendo emergere ed echeggiare i grandi temi antropologici e biblici del corpo, del pudore e dell’intimità, della memoria e dell’origine, dell’unità e della molteplicità, delle tentazioni e dell’estasi.

L’esposizione dato il grande successo di pubblico è stata prorogata fino a sabato 17 dicembre 2022.

Sempre a novembre Paolo Maggis realizza la copertina del nuovo singolo della band milanese OctopussREPONYNPHOMANIA, in uscita il prossimo 18 novembre 2022 in tutti gli store digitali.

L’artista aveva già creato per la band la copertina del singolo Lemon Kiss, uscito lo scorso anno. Una grande amicizia e stima reciproca unisce infatti Paolo Maggis e gli Octopuss. Una amicizia che risale ai primi anni del liceo e che li ha visti spesso lavorare insieme spinti da una comune passione per l’arte e la musica.

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