Le due serate inaugurali per il battesimo del Palazzo delle Arti di Art&Co Gallerie a Lecce hanno riscosso un clamoroso successo. Oltre 1500 persone, nei giorni 11 e 12 dicembre 2021, hanno gremito gli immensi spazi espositivi, affascinati e conquistati dalle eccezionali opere in mostra. Conferma che l’arte è eterna, unisce e non divide.
La prestigiosa galleria-museo Palazzo delle Arti, ha riportato i visitatori leccesi agli antichi fasti del seicento: due serate meravigliose, lungamente attese dal Sud Italia per dare voce a un riscatto artistico – culturale.
L’imperdibile mostra che celebra i 25 anni di attività delle Gallerie Art&Co sarà visitabile fino al 29 gennaio 2022.
Lecce – New York andata e ritorno
Cento le opere in esposizione di artisti moderni e contemporanei che hanno contrassegnato più di un secolo della storia dell’arte cosmopolita. Un felice connubio tra l’arte moderna e l’arte contemporanea: immagini che resteranno per molti anni nel cuore e nella mente degli ospiti del magnifico vernissage.
I vasti spazi rivisitati di un edificio storico trasportano il visitatore in una dimensione nuova: “Finalmente anche al Sud un polo artistico che non ha nulla da invidiare alle gallerie di New York, Miami, Parigi o Londra” – come ha dichiarato il gallerista Tiziano Giurin, titolare di Art&Co.
L’arte è bellezza
Tiziano Giurin – che lavora nel campo dell’arte da quasi trent’anni con Simone Viola – è riuscito, attraverso la realizzazione di questa mostra a Lecce, a concretizzare il suo agognato sogno: unire l’Italia sotto il segno dell’arte.
In questi 25 anni, mediante percorsi programmati, Art&Co ha fatto crescere in modo esponenziale i propri artisti consegnando le loro opere all’eternità.
Grazie alla collaborazione di Massimo Ferrarotti, Presidente di Spirale Milano, l’esposizione al Palazzo delle Arti, una delle più grandi gallerie private italiane, ha saputo raccontare in modo esaustivo in una sola mostra, un percorso unico e straordinario, concretizzato con un solido sguardo al passato e un attento scouting verso il presente e il futuro.
Al taglio del nastro S.E. l’Arcivescovo Metropolita di Lecce monsignor Michele Seccia, il quale, entusiasta, ha sottolineato come l’arte sia un veicolo per indagare l’animo, che essa è bellezza, e la bellezza è la sintesi d’arrivo di tutto.
Sezioni della mostra
In una rassegna che vuole raccontare venti lustri, non può mancare l’area museale, per l’occasione riservata al genio della Pop Art Andy Warhol.
Per la sezione degli artisti storicizzati l’omaggio è per Fernandez Arman e Mimmo Rotella, con opere inedite del periodo Nuoveaux réalisme, mentre per la Scuola di piazza del Popolo troviamo Mario Schifano, figura principe del gruppo, Franco Angeli, Tano Festa e Giosetta Fioroni.
Lo spazio degli artisti moderni ha come protagonisti Carla Accardi, Giorgio De Chirico, Lucio Fontana, Mario Schifano ed Emilio Vedova.
Un’ampia sezione è dedicata ai molti artisti contemporanei: Giuseppe Amadio, Marco Catellani, Ottavio Celestino, Paolo de Cuarto, Francesco De Filippi, Antonio Durante, Deborah Gardella, Emanuele Giannelli, Marco Lodola, Antonio Longo, Barbara Nati, Ugo Nespolo, Lucio del Pezzo, Rabarama, Maddalena Saponara, Antonio Sirtori, Andrea Terenziani, Roberto Tondi, Giulio Turcato, Alessandro Valeri e Mr Wany.
Infine, ma non ultima, la parte monografica destinata a nomi di risalto quali Simone D’Auria, con opere giunte da Art Basel Miami, e Cesare Berlingeri, noto soprattutto per i suoi dipinti piegati.
L’eternità dell’arte
L’esposizione è un viaggio a ritroso nel tempo che percorre un secolo di opere, correnti artistiche, colori, materiali e oggetti. Tele, sculture e fotografie, gemme preziose che ci fanno approcciare alla galleria con uno sguardo nuovo. Una linea immaginaria che congiunge le diverse latitudini artistiche avvicinandoci alla conoscenza dell’artista attraverso la contestualizzazione storica dell’opera. Una nuova concezione di dividere e organizzare la storia dell’arte, una modalità non convenzionale di far fruire l’arte e educare alla bellezza. E se la mission di Art&Co è quella di avvicinare sempre di più gli artisti e la cultura dell’arte al suo pubblico, oggi si può affermare, con assoluta certezza, che lo scopo è stato raggiunto.
Non solo una mostra, dunque, ma un’esperienza che attraversa il tempo e conduce lo spettatore all’approfondimento di una storia fantastica: la consegna dell’arte all’eternità.