L’opera contemporanea di ispirazione storica intitolata “L’Enigma della Giostra”, firmata dal duo artistico milanese bn+BRINANOVARA composto da Giorgio Brina e Simone Novara, è stata installata oggi nell’androne di ingresso del palazzo neoclassico situato in via Dante 7 che ospita in Italia il primo spazio di pro-working di Covivio targato Wellio.
L’approccio all’arte è declinato da Covivio in tutti i Paesi in cui opera negli immobili di proprietà del Gruppo, di nuovo sviluppo o riqualificati, con l’obiettivo di migliorare la customer experience, ovvero rendere gli ambienti di lavoro maggiormente godibili e favorire il benessere dei fruitori degli spazi.
Sviluppato e coordinato da ARTLANE- collettivo della società di progettazione Lombardini22 che usa l’arte per comunicare- il progetto site-specific è in linea con la filosofia di Covivio che supporta artisti talentuosi ed emergenti e riconosce nell’unione tra l’opera d’arte e un’offerta immobiliare innovativa un importante omaggio ai suoi clienti e alla città di Milano.
Attraverso una pratica artistica caratterizzata dalla coesistenza di differenti linguaggi (tra cui pittura, scultura e installazione), il giovane duo artistico composto da Giorgio Brina e Simone Novara, rispettivamente classe 1993 e 1994, ha colto lo spirito di Wellio Milan Dante, che offre ai suoi clienti spazi di lavoro flessibili e servizi di alto livello all’avanguardia per tecnologia, privacy ed efficienza.
Combinando due mondi artistici lontani nel tempo, ma vicini per il sentimento metafisico che li guida – il Rinascimento di Paolo Uccello con il famoso trittico cavalleresco della Battaglia di San Romano, e il Novecento milanese di Giorgio De Chirico con la serie dei Bagni Misteriosi – l’opera illustra un processo di trasformazione dalla battaglia in gioco inoffensivo, come suggerisce l’ambiguità semantica della parola “giostra”, tra gioco e torneo medioevale. In questo modo, il dipinto stravolge il modello originario portandolo alla contemporaneità e proiettandolo nel futuro, così come Wellio propone un modello innovativo ed evoluto di pensare al lavoro attraverso il concetto del pro-working.
Alexei Dal Pastro, Amministratore Delegato Italia di Covivio, ha dichiarato: “Questa iniziativa si propone di valorizzare il nostro immobile e l’esperienza dei nostri clienti, e ci auguriamo possa contribuire all’arricchimento artistico della città di Milano, in cui operiamo da lungo tempo. Nel duo composto da Giorgio Brina e Simone Novara e nell’opera da loro realizzata abbiamo riconosciuto
una traduzione concreta dell’ambizione dei Covivio per il suo primo spot Wellio italiano: l’opera è ispirata a un mix di stili e un continuo scambio di idee e suggestioni tra mondi apparentemente lontani, così come Wellio, sinonimo di innovazione e di offerta contemporanea, trova le sue radici nello scambio di idee e nel networking”.
Gli artisti Giorgio Brina e Simone Novara hanno commentato: “Siamo molto orgogliosi di essere stati selezionati per questo incarico così importante. Per noi si tratta di un’opportunità unica di dialogo con la realtà delle grandi aziende impegnate nel valorizzare la qualità, anche dal punto di vista culturale, degli spazi di vita quotidiana. La proposta di Covivio è, inoltre, un’occasione preziosa per la nostra arte di mettersi al servizio della collettività. La nostra opera nasce, infatti, proprio dal rapporto con l’identità di Milano, a noi tanto cara: il nostro appassionato dialogo con la storia dell’arte, ci ha infatti orientati verso l’episodio tutto milanese dei giardini della Triennale, in cui si trova l’installazione scultorea dei Bagni Misteriosi di Giorgio De Chirico. In questo mare ‘rubato’ a De Chirico abbiamo immerso una sorta di nuova mitologia cavalleresca, che trasforma la battaglia in gioco. Un approccio quasi irriverente che ammicca con buon auspicio al futuro, senza dimenticare la tradizione”.