A partire da martedì 24 novembre la Città Metropolitana, il Comune di Firenze e MUS.E promuovono un fitto calendario di appuntamenti digitali che coinvolge i musei fiorentini (Museo di Palazzo Vecchio, Museo Stefano Bardini, Museo di Santa Maria Novella, Cappella Brancacci, Museo di Palazzo Medici Riccardi, Museo Novecento, MAD – Murate Art District, centro storico Patrimonio Mondiale), permettendo a chi lo volesse di continuare a frequentarli anche durante la dolorosa fase di chiusura imposta dall’emergenza sanitaria in corso. Un vero e proprio ristoro dei musei, che in questo modo si affiancano alle misure del governo, per restituire energie a quanti lo vorranno.
Arte a domicilio, Mezz’ora d’arte, Mezz’ora con Raffaello, Talking about museums sono le quattro proposte grazie a cui far accedere ogni settimana nelle proprie case l’arte e la cultura, ristoro vitale specialmente nel momento storico attuale. Un insieme di iniziative che, realizzate in collaborazione con Opera per Santa Maria Novella e grazie al prezioso sostegno di GIOTTO – love brand di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini, Mukki, Unicoop Firenze, Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, e Tenderly – brand di Lucart Spa, consentirà ai musei cittadini di rinnovare il proprio impegno a fianco della società non smettendo di offrire occasioni per riflettere, interrogarci e conoscere oltre che per farci compagnia e leggere in modo nuovo il quotidiano.
“Sfogliare digitalmente i libri della storia e dell’arte grazie a questa speciale offerta dei musei fiorentini – osserva Letizia Perini, consigliera della Città Metropolitana di Firenze delegata alla Cultura – è un vero e proprio sollievo in questo tempo in cui tutto risulta difficile da fare e si potrebbe abbandonare a tanti livelli quella sete di apprendimento che è il vero motore di ogni crescita umana. Entriamo allora nei musei in un altro modo, con un calendario ricco e approfondito di appuntamenti che ci prepara ad ulteriori scoperte”.
“Un modo per continuare a far vivere i musei – dichiara l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi – e per continuare a goderne i tesori in questo momento di chiusura, avvicinando all’arte tramite gli strumenti digitali anche chi non frequenta abitualmente questi luoghi”.
“Ancora una volta i musei e tutti i luoghi della cultura della nostra città sono stati costretti a chiudere i battenti. L’Associazione MUS.E però – ha detto il Presidente Matteo Spanò – come già aveva fatto nei mesi scorsi, non si ferma. Se questa pandemia ci costringe ad allontanarci fisicamente dai nostri “tesori” niente ci impedirà di continuare la nostra missione. Per questo con i mezzi che la tecnologia ci mette a disposizione MUS.E ha messo a punto un palinsesto di proposte per cercare davvero di dare “ristoro” a questa assenza di esperienza e di condivisione diretta alla bellezza. Ce la stiamo mettendo tutta!”
Apre il palinsesto, martedì 24 novembre, una proposta elaborata nell’ambito del progetto Arte a domicilio, in dialogo con l’Ufficio Patrimonio Mondiale e rapporti con UNESCO del Comune di Firenze, grazie al sostegno di Unicoop Firenze e in linea con l’attività Wish you Were Here e con gli obiettivi del progetto europeo AtlaS.WH. Si chiama Scorci fiorentini, è a cura di Carlo Francini, Giaele Monaci e Valentina Zucchi ed è dedicata alla correlazione fra i musei cittadini e il museo diffuso del centro storico, invita a passeggiare idealmente nella città del passato alla scoperta delle sue vedute nel corso dei secoli. Un viaggio nel tempo fra arti e architetture in cinque puntate, a cui poter partecipare come soci Unicoop, a martedì alterni, sempre alle 18.00, tramite piattaforma zoom: Firenze del Medioevo: porte e torri cittadine – 24 novembre, Firenze del Rinascimento nei dipinti della Cappella Brancacci – 8 dicembre, Firenze del Cinquecento nei dipinti di Palazzo Vecchio – 22 dicembre, Firenze del Settecento nelle vedute di Giuseppe Zocchi – 5 gennaio, Firenze del Novecento nei dipinti di Ottone Rosai – 19 gennaio.
Mercoledì 25 novembre, la settimana prosegue dando appuntamento, sulla pagina facebook di MUS.E Firenze, con Talking about Museums, ciclo di incontri digitali già in corso da settembre che, a mercoledì alterni, sempre alle 18.00, continueranno a vedere coinvolti in dialogo con Valentina Zucchi, responsabile della mediazione culturale per MUS.E, professionisti del mondo della cultura al fine di confrontarsi sul presente e sul prossimo futuro dei musei. Il 25 novembre ospiti saranno Domenico Piraina – Direttore di Palazzo Reale di Milano, e Maurizio Vanni – Direttore di Lucca Center of Contemporary Art, insieme autori del libro di recente uscita La nuova museologia. Le opportunità nell’incertezza. Verso uno sviluppo sostenibile; il 2 dicembre interverranno Mario De Simoni, Presidente delle Scuderie del Quirinale, e Lella Mazzoli – Direttore dell’Istituto per la formaziine al giornalistmo di Urbino; il 16 dicembre a conversare saranno Alessio Re – Segretario generale della Fondazione Santagata di Torino e Piero Frova – Direttore marketing F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini, storico e saldo partner MUS.E, che nel 2020 festeggia 100 anni di attività.
Venerdì 27 novembre la prima settimana di appuntamenti termina con Mezz’ora con Raffaello, rassegna di incontri digitali, in programma a venerdì alterni, sempre alle 18.00, su zoom dedicati al periodo fiorentino dell’artista urbinate, collaterali alla mostra Raffaello e Firenze, apertasi lo scorso 31 ottobre nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio e temporaneamente sospesa. Raffaello Sanzio: le Madonne fiorentine, il 27 novembre, sarà a cura di Cristina Acidini – Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno; a seguire, il 4 dicembre, I ritratti di Raffaello e il collezionismo dei Medici, condotto da Marzia Faietti, ex Direttore del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe presso le Gallerie degli Uffizi, curatrice della mostra dedicata a Raffaello alle Scuderie del Quirinale a Roma, conclusasi lo scorso agosto; il 18 dicembre, in chiusura, Taddei, Nasi e Canigiani, famiglie fiorentine committenti di Raffaello, presentato da Elena Capretti, studiosa di arte fiorentina del Quattro e Cinquecento.
Al via da martedì 1 dicembre, nell’ambito di Mezz’ora d’arte, visite virtuali su zoom della durata di circa 30 minuti che guidano alla scoperta dei musei fiorentini, un nuovo ciclo dedicato al Museo Novecento con cinque appuntamenti a cura di Elisabetta Stumpo e Valentina Zucchi, in programma a martedì alterni, sempre alle 18.00. In apertura, l’1 dicembre, Il grande collezionismo di Alberto Della Ragione, con un focus sul raffinato e coraggioso mecenate, nella cui omonima raccolta figurano grandi capolavori del primo cinquantennio del secolo. A seguire, visite durante cui si percorreranno gli spazi del museo soffermandosi sui diversi mondi intorno a cui è costruita l’esposizione, dalla natura morta al paesaggio, dal ritratto alla figura femminile: Natura morta: la vita degli oggetti, il 15 dicembre; Volti e ritratti, fra pittura e scultura, il 29 dicembre; Paesaggi, con gli occhi degli artisti, il 12 gennaio; L’universo femminile: donne riprese e sorprese, il 26 gennaio.
Arricchisce questo palinsesto anche un nutrito ventaglio di contenuti extra, che verranno regolarmente proposti sui canali social di MUS.E Firenze, Museo Novecento, Palazzo Medici Riccardi e Murate Art District, con un palinsesto settimanale composto da video racconti all’interno dei musei, fotografie immersive a 360° degli stessi, approfondimenti, rubriche giochi e curiosità per conoscere e riscoprire le bellezze dei musei fiorentini.