Raffaello non si ferma. Il sogno della bellezza del grande artista urbinate di cui quest’anno si celebra il 500mo anniversario dalla morte avvenuta a Roma nel 1520, continua senza sosta.
La grande mostra Raffaello: 1520 -1483 che rimane sospesa e invisibile al grande pubblico alle Scuderie del Quirinale di Roma mantiene la promessa fatta alcuni giorni fa di mantenere un dialogo aperto con il pubblico di appassionati che a causa dell’emergenza sanitaria del coronavirus non potrà mai vedere di persona una delle più importanti esposizioni mai organizzate in Italia dedicate a Raffaello Sanzio.
La mostra che ha aperto per una settimana, con forti limitazioni d’accesso al pubblico lo scorso 3 marzo e che sarebbe dovuta rimanere visitabile al pubblico fino ai primi giorni di giugno probabilmente non aprirà mai. Spiace davvero anche solo pensarlo, ma allo stato delle cose appare irragionevole ogni ipotesi contraria.
Ecco dunque che una possibilità ci viene offerta da Internet, con un breve e semplice filmato pubblicato sul canale YouTube delle Scuderie che in poco più di 10 minuti consente di avere un assaggio di quella che probabilmente sarebbe stata una delle mostre più belle del 2020 organizzate nel Belpaese.
Anche Musement celebra l’anniversario dei 500 anni dalla morte di Raffaello lanciando un messaggio forte e chiaro: non dimenticare la cultura, soprattutto in occasione di questa importante ricorrenza. Proprio per questo motivo la piattaforma inaugura Raffaello500, un percorso museale virtuale alla scoperta dei capolavori più famosi ed alcune delle gemme artistiche meno conosciute dell’artista, custodite ora nelle più celebri istituzioni culturali del mondo.
Un museo virtuale che associa arte e scoperta e, allo stesso tempo, uno strumento in grado di far viaggiare stando comodamente seduti davanti al proprio laptop, tablet o smartphone, tra 11 paesi e più di 30 città che ospitano oggi oltre 100 delle più importanti opere che hanno segnato la carriera artistica del genio di Urbino.
L’intento è quello quindi di ispirare tutti gli esploratori virtuali e dare loro la possibilità di lasciarsi incantare da uno dei geni più importanti della storia, in occasione di una ricorrenza degna di ogni nota. Tra Italia, Spagna, Francia, Inghilterra, Germania, Scozia, Ungheria, Austria, Russia, Stati Uniti d’America e Brasile sono più di 30 le città incluse in questo lungo viaggio digitale alla scoperta dell’evoluzione artistica di Raffaello. Per partire non serve nemmeno allacciare la cintura di sicurezza o acquistare un biglietto aereo: il viaggio infatti inizia con un semplice clic e, proprio come se ci si trovasse ai Musei Vaticani, al Louvre, alla Galleria degli Uffizi, al Prado, a Villa Borghese o al Museo dell’Ermitage, ogni appassionato d’arte potrà fare un salto nel tempo di 500 anni alla scoperta della propria opera preferita o scoprirne di nuove.
Quanto ad ARTE.it come sa chi ci segue continuano quotidianamente gli aggiornamenti sul canale Raffaello che abbiamo lanciato il 12 marzo. In queste settimane abbiamo parlato di molti argomenti e ci piace ricordare al pubblico dei nostri lettori tre approfondimenti forse interessanti da leggere:
Quando Raffaello combatteva i Draghi
Tre opere, tutte del 1505, sono dedicate al tema dei draghi – San Michele e il Drago e due versioni di San Giorgio e il Drago oggi al Louvre e alla National Gallery di Washington.
Bella come una Madonna di Raffaello
L’ideale della bellezza femminile di Raffaello Sanzio che dipinse donne di straordinaria grazia e fascino, tra le più celebri Madonne del Rinascimento.
L’arte notturna di Raffaello nella Liberazione di San Pietro
Nella Stanza di Eliodoro ai Musei Vaticani Raffaello Sanzio mette mano a un vero e proprio racconto con la Liberazione di San Pietro, un’opera che travalica la narrazione degli Atti degli Apostoli per affermare il potere della Chiesa e di Giulio II.
Il Sogno di Raffaello non si ferma. Su ARTE.it un intero canale dedicato a Raffaello Sanzio nel 500° anniversario dalla morte dell’artista: www.arte.it/raffaello