Progettare e arredare il tuo spazio vitale in armonia con la natura e le energie “sottili”. Arriva dall’India il Vastu, l’antica scienza dell’abitare. Per praticarla non è necessario essere architetti. Ora due maestri occidentali spiegano come
“Vastu. Lo yoga dell’abitare lo spazio” è il titolo di un workshop di 16 ore che si tiene a Milano dal 18 al 20 maggio, presso il Centro Art of Living (via Viminale 10, MM Lambrate). Il programma del corso è scaricabile qui. Questo workshop (prima parte di due) è finalizzato a diventare Professional Vāstu Housing Consultant. È rivolto ad operatori olistici, professionisti e architetti, ma anche a chiunque desideri condurre una vita salubre in armonia col proprio spazio. Ma di cosa parliamo esattamente quando parliamo di “Vastu” e di “yoga dell’abitare“?
Da qualche anno si sente parlare sempre più spesso di bioarchitettura e anche di Feng Shui, l’antica disciplina cinese che si occupa di progettare gli edifici e i loro spazi interni (arredamento compreso) in modo da evitare influssi energetici negativi sugli edifici e su chi li abita.
Molto meno conosciuto invece – almeno in Italia – è il “precursore” indiano del Feng Shui: il Vastu, la scienza tradizionale indiana dell’abitare. Cioè quell’insieme di conoscenze – sia spirituali sia pratiche – relative alla casa, alla sua progettazione e al suo arredamento in armonia con le energie sottili della natura e del cosmo, per assicurare il benessere a chi abita quel luogo. Una disciplina che affonda le proprie radici in quattromila anni di spiritualità induista, nello Yoga e nella medicina tradizionale indiana, l’ Ayurveda.
Che la casa sia modesta o lussuosa i princìpi del Vastu sono i medesimi e lo scopo è lo stesso: vivere in armonia con l’ambiente. Le domande sono le stesse: come orientare l’edificio in costruzione? Come realizzare la vostra camera da letto o quella dei bambini? Che tipo di illuminazione usare? In che modo i colori alle pareti influenzano l’ambiente? Il Vastu dà risposta a questi e molti altri interrogativi.
Il Vastu è definibile dunque come la bio-architettura originata dalla sapienza antica dell’India, frutto di un approccio olistico a 360°, che include la progettazione degli ambienti più favorevoli a ciò che vi ci si deve fare dentro. «Ma perché il “processo di trasformazione” possa accadere» spiegano gli organizzatori del corso milanese, «occorre lavorare non solo sull’ambiente-casa, ma anche sull’attitudine delle persone che vi abitano».
«Mostrami dove vivi e ti dirò chi sei… e che problemi avrai!… L’ambiente in cui viviamo è quella parte di noi in cui passiamo continuamente il nostro tempo… noi esistiamo sempre e solo nello Spazio, quindi la casa, l’ufficio, la città etc. influenzano e sono influenzati dalla nostra personalità», spiega uno degi docenti del corso, Max Ormea. «Questo corso fornirà pratici suggerimenti per creare una durevole vivibilità e armonia nei nostri ambienti, potenziando le nostre capacità, eliminando rapidamente condizioni in essi patologiche o stagnanti, che ci creano sofferenza e insoddisfazione nel quotidiano”.