La primavera è ormai arrivata: le temperature salgono e il mondo vegetale si risveglia dal suo letargo. È il momento di tornare a godere del nostro giardino (e di prendercene cura!). Visto che, anche nelle prossime settimane, saremo chiamati a restare a casa, perché infatti non dare libero sfogo al nostro “pollice verde”?
Nell’ultimo anno, abbiamo trascorso molto più tempo nel nostro spazio domestico, vivendolo con maggiore consapevolezza: è diventato al contempo ambiente di lavoro, relax e svago. Il nuovo rapporto con la casa non riguarda solamente gli interni, ma anche gli spazi esterni, come appunto il giardino, che i primi caldi e le prolungate ore di luce ci invogliano ancora di più a vivere. In questo periodo di rinascita, le vacanze pasquali, il 25 aprile e il 1° maggio, si trasformano quindi nell’occasione perfetta per dedicare al nostro angolo verde le giuste attenzioni, che comprendono, ovviamente, la preparazione del terreno per la stagione della semina.
Con l’obiettivo di aiutare anche i meno esperti, WOLF-Garten, brand leader nell’attrezzatura e nei prodotti per il giardinaggio, fornisce alcuni semplici consigli per affrontare al meglio ogni step della rimessa in forma del terreno dopo il torpore dell’inverno.
Fase 1: Diserbare
Non tutti i tipi di erbacce vanno in letargo, quindi è necessario prestare attenzione alla prima diserbatura primaverile, perché prima ci si libera dalle erbacce, quando sono ancora piccole, meno si diffonderanno nel corso dell’anno.
Il consiglio dell’esperto: con denti di leone e cardi, è necessario scavare le radici in modo che le piante non continuino a germogliare. Attrezzature pratiche come il dispositivo combinato Multi-star®, composto da un coltivatore e una sarchiatrice, sono in grado si allentare il terreno e al contempo rimuovere le erbacce.
Fase 2: Coltivare prima della semina
Lo scavo profondo del terreno, in realtà, andrebbe effettuato in autunno. In primavera è però necessario sbriciolare finemente le zolle grossolane per creare una superficie piana per la semina.
Il consiglio dell’esperto: in alternativa all’estirpatore, può essere utilizzato anche un coltivatore, che garantisce un’aerazione e un allentamento del terreno particolarmente intensi.
Fase 3: Fornire sostanze nutritive
Prima della coltivazione, è importante spargere del fertilizzante organico sul terreno e lavorarlo direttamente
nello strato superiore. Il materiale organico si decomporrà nelle settimane successive, garantendo un rilascio uniforme di sostanze nutritive.
Il consiglio dell’esperto: utilizzare un attivatore del terreno, alleato validissimo che spesso anche i più ambiziosi
giardinieri della domenica non conoscono. Va usato in aggiunta (e non in sostituzione) dei fertilizzanti classici:
questi ultimi forniscono al terreno sostanze nutrienti, mentre gli attivatori ottimizzano la qualità del suolo
migliorando i processi biologici e moltiplicando i microrganismi. Per ottenere il risultato sperato, l’attivatore del terreno va applicato 1-2 volte tra marzo e ottobre. Se possibile, si consiglia di scegliere esclusivamente preparati a base di erbe, come l’attivatore del terreno Natura Bio di WOLF-Garten, che non sfruttano l'agricoltura
intensiva.
Fase 4: Seminare
Se il terreno è stato preparato come precedentemente descritto, è perfettamente pronto per la nuova stagione: via libera, quindi, alla semina. Il consiglio dell’esperto: bisogna prestare attenzione alla scelta del momento giusto. Alcuni semi non tollerano infatti il gelo notturno e possono essere seminati all’aperto solo da inizio aprile in poi.