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Rinnovare il bagno: come scegliere i rivestimenti

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Quando si rinnova il bagno, oltre alla sostituzione dei mobili e dei sanitari, è importante rinnovare tutti i rivestimenti, in modo da adattarli al meglio al nuovo stile dell’ambiente.
Le piastrelle bagno sono disponibili in dimensioni, forme e colori di tantissime varietà su siti di leader di settore come Leroy Merlin: i rivestimenti più utilizzati per le pareti e per il pavimento del bagno sono le piastrelle in ceramica e quelle in gres porcellanato, nonché i mosaici; qualcuno opta anche per pietra e legno, materiali che però, per poter essere utilizzati in questo ambiente della casa, necessitano di trattamenti particolari, in grado di renderli impermeabili.

I materiali perfetti per i rivestimenti del bagno

I rivestimenti del bagno devono essere molto resistenti non solo al calpestio, ma anche all’umidità. Per questo motivo, è indispensabile scegliere materiali studiati e realizzati proprio per questo tipo di ambiente.
Ad oggi, è possibile trovare in commercio carte da parati e pavimenti in legno con caratteristiche tali da poter essere utilizzati senza problemi per rivestire il bagno di casa; ciononostante, è fondamentale rivolgersi a esperti del settore, i quali sapranno consigliare i prodotti più adatti, evitando errori che potrebbero portare, nel giro di pochissimi anni, a ritrovarsi con un bagno completamente rovinato e da ristrutturare.
Oltre alla resistenza all’umido e, nel caso dei pavimenti, al calpestio, i rivestimenti per il bagno devono risultare anche facili da pulire e da igienizzare.

La scelta dei colori

Se la scelta del materiale risulta indispensabile per avere un bagno non solo bello, ma anche in grado di durare nel tempo, quella dei colori ha finalità principalmente estetiche.
La scelta del colore e della texture delle pareti e del pavimento del bagno dovrà tenere conto innanzitutto della tinta e dei materiali scelti per mobili e sanitari; a seconda dei casi, si potrà optare per un tono su tono oppure giocare sui contrasti, al fine di creare un ambiente più movimentato.
Nel caso in cui il bagno avesse dimensioni molto ridotte, sarebbe preferibile optare per colori chiari, capaci di regalare una maggiore luminosità e di rendere lo spazio visivamente più ampio.
Piastrelle troppo decorate o rivestimenti dalle tonalità scure, così come complessi mosaici, possono essere scelti da chi possiede un bagno spazioso.

Rivestire il bagno con le piastrelle: cosa c’è da sapere

Come abbiamo anticipato nell’introduzione, le piastrelle in ceramica o gres porcellanato sono quelle maggiormente scelte da chi decide di rinnovare i rivestimenti del bagno.
Resistenti, esteticamente piacevoli e facili da pulire, le piastrelle risultano essere a tutti gli effetti la soluzione migliore per questo ambiente.
In commercio è possibile trovare piastrelle da pavimento che risultano ideali anche per il muro, mentre le piastrelle studiate in modo specifico per le pareti non sono adatte alla realizzazione di superfici calpestabili. Queste ultime presentano infatti una scarsa resistenza all’usura e, se utilizzate per rivestire un pavimento, possono rovinarsi rapidamente e persino spaccarsi.

Piastrelle bagno e classe PEI

Nel momento in cui si scelgono le piastrelle per il pavimento del bagno, è possibile valutare la classe PEI di appartenenza; l’indice PEI permette di identificare il livello di resistenza all’usura e all’abrasione delle piastrelle, consentendo di effettuare un acquisto sicuro e di non avere brutte sorprese nel corso del tempo.
L’indice va da un minimo di 0 a un massimo di 5; le piastrelle con PEI 0 non sono adatte per i pavimenti, ma esclusivamente per le superfici verticali, dunque non calpestabili. Il livello 5 è invece quello massimo, il quale permette di individuare le piastrelle dotate della maggiore resistenza, adatte anche per rivestire i pavimenti di negozi e centri commerciali.

Per quanto riguarda il bagno di casa, è possibile scegliere piastrelle con livello PEI 2 o superiore.

Scegliere le piastrelle per il bagno: altri aspetti da valutare

Materiale, colore, texture e livello di resistenza all’usura sono le principali caratteristiche da valutare nel momento in cui si sceglie il rivestimento per il bagno.
Per quanto riguarda le piastrelle, a questi fattori se ne aggiungono altri due: la dimensione e la forma.
In commercio è possibile trovare piastrelle molto grandi, medie, piccole oppure piccolissime, come quelle per la realizzazione di mosaici in stile moderno. Per quanto riguarda la forma, sebbene le più utilizzate siano quelle rettangolari e quelle quadrate, se ne trovano anche di altre forme, come quelle ottagonali o quelle triangolari.
La scelta dovrà essere effettuata principalmente in base al risultato estetico che si desidera ottenere. Piastrelle piccole dalle forme non usuali e di diversi colori potranno essere utilizzate per ottenere superfici con disegni geometrici accattivanti, in grado di movimentare le superfici. Piastrelle molto grandi permetteranno invece di ottenere muri e pavimentazioni più regolari.

 

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