L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato le compravendite realizzate nel primo semestre del 2020 attraverso le proprie agenzie attive nel comune di Roma. L’obiettivo della ricerca è quello di capire da dove arrivano gli acquirenti che acquistano nella capitale e quali sono le loro scelte.
Nella prima parte del 2020 il 94,5% delle persone che ha comprato casa a Roma ha cittadinanza italiana, mentre nel 5,5% dei casi si tratta
Per quanto riguarda gli acquirenti italiani, chi compra a Roma nell’85,0% dei casi è già residente in città, il 4,4% arriva dalla provincia di Roma ed il 10,6% proviene da altre province e da altre regioni. Si tratta di percentuali molto simili a quelle registrate un anno fa, con un lieve aumento della percentuale di coloro che arrivano da altre province italiane, si passa infatti dal 7,8% all’attuale 10,6%.
Prendendo in considerazione solo il 15,0% di acquirenti in arrivo da fuori città risulta che il 29,0% di questi arriva dalla provincia di Roma, il 12,9% arriva da altre province del Lazio, mentre nel 58,1% dei casi si tratta di persone in arrivo da altre regioni italiane. Chi arriva a Roma per comprare casa, nel 51,6% dei casi proviene da comuni del Centro Italia, nel 38,7% dei casi proviene dal Sud Italia e nel 9,7% dei casi proviene dal Nord Italia.
L’analisi dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, poi, si sofferma sul motivo dell’acquisto da parte di chi proviene da fuori città: nel primo semestre del 2020 il 96,8% di queste compravendite riguardano l’abitazione principale, mentre solo nel 3,2% dei casi si tratta di acquisti per investimento. Un anno fa, nel primo semestre del 2019, la percentuale di acquisti per investimento da parte di acquirenti in arrivo da fuori Roma era più alta ed arrivava al 15,8%. Anche in questo caso il calo degli acquisti per investimento può ricondursi, in parte, alle difficoltà legate alla pandemia che hanno frenato questo tipo di compravendite, anche a livello nazionale.
Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa