(ANSA) – BOLOGNA, 26 GEN – Le voci di grandi registi, da
Antonioni a Pasolini, fino a Fellini, Bertolucci, Rosi e
Vittorio Taviani, in un ‘loop’ continuo, nella sala spoglia del
cantiere del cinema Modernissimo, a Bologna. E’ ‘Again anew. Before the film’, installazione site-specific
realizzata da Michele Spangaro e a cura di Riccardo Costantini
di Cinemazero di Pordenone, aperta dal 27 gennaio al 3 febbraio,
promossa dalla Cineteca per Art City. Le voci sono trasmesse da
sette piccoli altoparlanti a forma di microfoni, con anche
quella di Gideon Bachmann (1927-2016), che le registrò spesso
fuori dal set, per oltre cinquant’anni documentarista e
fotografo, il cui straordinario archivio è stato acquisito da
Cinemazero. Si tratta di brevi frasi (“Sono sicuro che nell’avvenire
verrà trovato il modo di mettere una macchina da presa in mano a
chiunque” dice ad esempio Antonioni) ascoltabili avvicinandosi
ai ‘microfoni’. Il Modernissimo, sala di inizio Novecento,
dovrebbe essere completato nel 2020.