(ANSA) – ROMA, 06 FEB – Ci sono voluti quasi 20 anni, ma
alla fine ha preso forma il sogno di James Cameron di portare
sul grande schermo il manga cyberpunk cult di Yukito Kishiro, Gunnm (titolo cambiato, nell’edizione Usa dei comics, in Alita
Battle Angel). Il cineasta, preso negli anni dall’impegno
monstre di Avatar e i suoi sequel, ha deciso di continuare a
curare il progetto da produttore e cosceneggiatore, passando la
regia a Robert Rodriguez. Mescolando nella versione
cinematografica live action, 3D e performance capture, Alita:
Angelo della battaglia, al debutto in sala sia in Usa che in
Italia il 14 febbraio con 20th Century Fox, propone la letale e ‘umana’ cyborg guerriera e senza memoria che torna alla vita nel
26/o secolo, con il volto di Rosa Salazar e un cast che
comprende anche Christoph Waltz, Jennifer Connelly e Mahershala
Ali. Rodriguez, con un budget tra i 150 e i 200 milioni di
dollari, ha creato un’avventura fantascientifica epica,
ambientata nella cupa megalopoli Città di Ferro, abitata da
umani e cyborg.