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Berlino: L’infinito lutto di Bardem

‘The Roads not Taken’ di Sally Potter è un lungo viaggio nella depressione da lutto o meglio nella demenza che colpisce a un certo punto lo scrittore Leo (Javier Bardem) che ha un immaginario sul suo passato diviso in tre parti. In una si trova in Messico con la sua prima amata moglie Dolores (Salma Hayek) che a un certo punto scappa di casa e si avverte subito nell’aria che sta accadendo qualcosa di tragico; c’è poi il Leo che ha lasciato la sua famiglia messicana per vivere su un’isola greca in cerca di ispirazione e, infine, quello attuale, la più corposa del film, ovvero lo scrittore a New York quasi sempre a letto e sempre assistito amorevolmente dalla più dolce delle figlie, Molly (Fanning) e, solo a volte, dalla sua ex moglie Rita (Laura Linney). Va detto comunque che in questo dramma intimo low budget della regista britannica di ‘Orlando’, ‘Ginger & Rosa’ e ‘The Party’, il vero protagonista è alla fine il volto di pietra di un Bardem, di volta in volta, sofferente, inquieto, folle, barbone, romantico, cupo e soprattutto assente. Come contraltare alla sua scomposta follia c’è la tenera cura amorevole della figlia Molly che non si scoraggia mai, neppure quando si trova costretta, senza troppo imbarazzo, a cambiare il pannolone al padre nel bagno di un pub. In questo melò dai risvolti onirici Sally Potter, oltre a riproporre la difficile convivenza tra uomini e donne, esplora questa volta le molte vite, le molteplici personalità che ogni uomo porta dentro di sé specie quando c’è il volano della follia. La regista in conferenza stampa ha confessato come “la storia originale sia stata ispirata da suo fratello, che aveva una forte forma di demenza che lo ha portato a una morte precoce. Mentre per quanto riguarda il tema dell’identità e dei percorsi non fatti, ha detto: “Oggigiorno c’è molta attenzione sull’identità, ma tendo a pensare che in tutti noi ci sia una folla di personaggi tra i quali ne scegliamo uno e tendiamo a esibirlo come ‘il vero nostro io’. Non solo – aggiunge – siamo anche pieni di ‘avrei potuto essere questo e quell’altro”. Per la bellissima Hayek “recitare nella sua madrelingua in The Roads Not Taken è stato solo che un grande piacere. Una cosa che non mi capitava dal mio primo film in concorso a Berlino, il messicano Midaq Alley del 1995”. Bardem ha ammesso infine che “è stata una vera sfida” aggiungere un accento messicano al suo spagnolo. “Per fortuna mi ha aiutata Salma ridendo molto di me e dei miei tentativi.”

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