(ANSA) – ROMA, 23 MAR – Baby prostitute, ricchi imprenditori, eccessi, paure, fragilità e bugie. Elementi che vengono filtrati fra dramma e noir dall’incontro/scontro al femminile di Tutte le mie notti di Manfredi Lucibello, con Barbora Bobulova, Benedetta Porcaroli e Alessio Boni, in sala dal 28 marzo da 102 Distribution dopo l’anteprima ad Alice nella città alla Festa del Cinema di Roma.
Le protagoniste del ‘duello’ sono Veronica (Bobulova), rigido avvocato di un’importante azienda, guidata da un imprenditore pronto a tutto (Boni), e Sara (Porcaroli) 17enne che pensa di poter gestire la sua vita segreta. “Personaggi come Sara o come Baby, quello che ho interpretato nella serie Netflix – ha detto all’ANSA Benedetta Porcaroli – si possono affrontare solo non giudicandoli”. Veronica “non è stata facile da costruire – ha aggiunto Barbora Bobulova – è chiusa, introversa e sola. Questo incontro con la ragazza cambia qualcosa nella sua vita, nel suo essere donna”.