È ‘testa a testa’ tra ‘Favolacce’ dei fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo e ‘Pinocchio’ di Matteo Garrone, nove candidature ciascuna, mentre otto vanno a ‘Gli anni più belli’ di Gabriele Muccino. Queste, in sintesi, le maggiori candidature ai Nastri d’Argento 2020, riconoscimento del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, rivelate stamani da Laura Delli Colli, presidente del sindacato, in diretta streaming su Zoom dal MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma. Seguono per candidature: La Dea Fortuna di Ferzan Ozpetek, Il Sindaco del Rione Sanità di Mario Martone e Martin Eden di Pietro Marcello (7 nomination ciascuno), cinque candidature invece per Hammamet di Gianni Amelio, Tornare di Cristina Comencini, Tutto il mio folle amore di Gabriele Salvatores e Il primo Natale di Ficarra e Picone. Per la migliore commedia dell’anno troviamo con ‘Figli’, l’ultimo film scritto da Mattia Torre diretto da Giuseppe Bonito, ‘Lontano lontano’ di Gianni Di Gregorio, ‘Odio l’estate’ di Massimo Venier e ‘Tolo tolo’ di Luca Medici. Alla fine di Giugno la consegna dei Nastri a Roma, con distanziamento ma ‘live’. (ANSA).