Cannes non si fa ma la selezione sì: il 3 giugno, secondo quanto anticipa Variety, il delegato generale Thierry Fremaux annuncia il cartellone del festival che non si è potuto svolgere a maggio, durante il lockdown per il coronavirus ma che secondo le promesse avverrà “in altre forme”.
Sono circa 50 i titoli destinati a ricevere il logo di Cannes 2020 – tutt’altro che un dettaglio nel sistema internazionale del cinema, basti pensare al fenomeno Parasite, Palma d’oro 2019 e mattatore agli Oscar – tra cui gli attesi “The French Dispatch” di Wes Anderson, “Another Round” di Thomas Vinterberg e “Comes Morning” di Naomi Kawase. La selezione di Cannes, cominciata ovviamente in autunno in tempi non sospetti, significa che altri festival che programmeranno quei film saranno in seconda battuta. E questo vale anche per la Mostra del cinema di Venezia, che invece è confermata dal 2 al 12 settembre – il direttore Alberto Barbera e i selezionatori sono da qualche giorno al Lido in pieno lavoro – . L’atteso nuovo film di Nanni Moretti, Tre Piani, che sarebbe dovuto andare a Cannes, potrebbe a questo punto – diciamo per gentlemen agreement – vedere la sua prima mondiale al Palazzo del cinema, secondo i rumors raccolti. (ANSA).