(ANSA) – TRIESTE, 30 LUG – Il 9 giugno 1991 si vota per il referendum sulla riduzione delle preferenze per l’elezione alla Camera dei Deputati. “Andate al mare” e Bettino Craxi, al vertice del Paese con Andreotti e Forlani invita gli italiani ad “andare al mare”, disertando le urne. Sbaglia: il referendum segnerà l’inizio della sua fine, prima sconfitta di un sistema partitico che sarà poi spazzato dalle inchieste giudiziarie di Mani Pulite, qualche mese più tardi. Quegli anni di passaggio tra Prima e Seconda Repubblica (1989-1993) sono diventati un documentario – “Andate al Mare – La disfatta della Prima Repubblica” (Marvin Film) – che Antonio Plescia e Giacomo Visco Comandini raccontano in modo inedito.
Il documentario sarà proiettato in anteprima nazionale il 6 agosto a Molise Cinema – festival cinematografico dal 4 al 9 agosto 2020 a Casacalenda (Campobasso) – cui seguirà un incontro con Marco Damilano.
Le interviste ai protagonisti di quel periodo – Mario Segni, Achille Occhetto, Rino Formica, Ciriaco De Mita – e inoltre a Marco Damilano, Sofia Ventura, Marco Gervasoni e Giuliano Bianucci, in “Andate al mare” tratteggiano la vicenda ormai dimenticata del Movimento Referendario di Segni e Occhetto che ha segnato pagine importanti della storia d’Italia con le date del 9 giugno 1991 e del 18 aprile 1993: due referendum che hanno aperto le porte alla legge elettorale maggioritaria e, dunque,alla Seconda Repubblica.
Alla storia del Movimento – cui aderirono democristiani, comunisti, socialisti, liberali e, ovviamente, radicali, che intese innescare un cambio nel sistema attraverso la sfida referendaria, si intrecciò la caduta del Muro di Berlino, lo scioglimento della Democrazia Cristiana e del Partito Socialista Italiano, il cambio nome del Partito Comunista Italiano, l’emergere della Lega Nord, senza dimenticare il trattato di Maastricht del febbraio 1992.
Il documentario sarà visibile gratuitamente on demand, previa registrazione, sulla pagina del portale MyMovies (https://www.mymovies.it/ondemand/molise-cinema/) dalle 22,15 del 6 agosto fino a tutta la giornata del 7 agosto. (ANSA).