(ANSA) – NEW YORK, 05 MAR – Dopo quasi vent’anni Mick Jagger torna attore. La rockstar è infatti protagonista di ‘The Burnt Orange Heresy’, in uscita il sei marzo e distribuito da Sony Pictures Classics. L’ultimo suo impegno cinematografico risale al 2001 con L’ultimo gigolò (The Man from Elysian Fields) diretto da George Hickenlooper.
Jagger (nel ruolo di Joseph Cassidy) interpreta un diabolico collezionista d’arte che astutamente convince un giornalista (Claes Bang) ad usare una rara intervista con un artista solitario (Donald Sutherland) come un’opportunità per rubare i suoi dipinti.
“Mi è sempre piaciuta l’idea – ha detto Jagger, 76 anni, in un’intervista a proposito della recitazione – mi piace il cambio dell’andatura (ritmo, ndr) e del focus della tua interpretazione. Quando mi esibisco di solito è in grandi spazi davanti a molte persone mentre quando sei su un piccolo set ti esibisci con più ricercatezza e con meno gesti elaborati”.
The Burnt Orange Heresy’ è diretto dal regista italiano Giuseppe Capotondi, dietro la macchina da presa anche per ultimi quattro episodi di Suburra, la serie di Netflix. Il film è stato presentato in anteprima alla 76ma Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia come film di chiusura.