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‘Detective per caso’, tra disabili e non

(ANSA) – ROMA, 14 MAR – ‘Detective per caso’ di Giorgio Romano è da una parte una commedia noir come tante e, dall’altra, un lodevole esperimento artistico inclusivo che nasce da un principio: perché non far lavorare alla pari in un film attori professionisti disabili e attori normodotati? E questo in un’opera poi, in sala con Medusa il 18 e il 19, che non tratta di disabilità. Da qui una vera sfida che ha trovato la solidarietà da parte di tutti, da attori come Claudia Gerini, Valerio Mastandrea, Fresi, Lillo, Massimiliano Bruno (che hanno lavorato pro bono) fino alla stessa post-produzione che ha lavorato praticamente gratis, ma l’opera non ha però ottenuto il sostegno del Mibac per i film di interesse culturale. Dice uno dei produttori, Guia Invernizzi Cuminetti: “Abbiamo presentato la domanda nei tempi giusti, ma non abbiamo purtroppo ottenuto i punteggi necessari per avere i contributi selettivi”.
   

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