
(ANSA) – ROMA, 3 AGO – “Non è stato difficile interpretare un attore di serie B al tramonto come Rick Dalton, la sceneggiatura era perfetta come il rapporto con il suo amico stuntman. Rick era uno che non lavorava neppure più tanto volentieri, un personaggio bipolare, angosciato per il fatto che il mondo continuasse ad andare avanti nonostante lui”. Leonardo DiCaprio racconta così a Roma il suo personaggio in ‘C’era una volta… a Hollywood’, il film di Quentin Tarantino che, dopo Cannes, esce in Italia il 18 settembre con Warner Bros.
“La mia responsabilità di attore affermato? Lavorare con registi che possano migliorare la mia recitazione perché in questo lavoro dipende sempre da loro” dice poi l’attore, Oscar nel 2016 per l’interpretazione in The Revenant. E ancora: “Sono cresciuto guardando film e non avrei mai pensato di fare un giorno quello che facevano allora i miei eroi”.
A Roma anche la bellissima Margot Robbie, che nel film è Sharon Tate, uccisa nel 1969 dalla setta di Charles Manson nella strage di Bel Air.