A raccontare questo personaggio di altri tempi è il film “Finding Marta. Un documentario sulla Musa di Pirandello”, diretto da Lorenzo Daniele e prodotto da Fine Art Produzioni srl, con il sostegno della Sicilia Film Commission.
«Margherita si immedesima totalmente in Marta – afferma il regista Lorenzo Daniele- con la quale condivide molte cose: è una attrice di teatro e di cinema, è milanese, ha un legame con la Sicilia, lavora spesso negli USA e all’estero; ma soprattutto, vive la sua carriera di attrice teatrale come una vocazione, un sacrificio all’Arte irrinunciabile. Tra la Sicilia, Roma, Milano e New York, Margherita incontra studiosi, attori e autori che hanno amato l’arte di Marta Abba e sono pronti a raccontarla, sottolineandone gli aspetti pionieristici ma anche i meriti artistici di quella che troppo spesso è stata ricordata come “l’amante di Pirandello”».
Ma chi era Marta Abba? Secondo l’autrice della sceneggiatura, Alessandra Cilio: «Marta era bella e sensuale. Aveva una voce vibrante e profonda, ed una recitazione esuberante e passionale. Pirandello si fece mentore, promotore e Maestro della ragazza, per la quale nutrì un amore tanto forte quanto irrealizzabile. La invitava a scrivere, a studiare, la consigliava nella scelta delle opere da interpretare e la incoraggiava a cimentarsi nella recitazione in lingua straniera. Marta Abba recitò così all’estero, ma ebbe sempre l’occhio (e il cuore) all’Italia e al suo Teatro. Ma quella di Marta Abba fu una parabola breve, della durata di appena 11 anni. Alla fine del 1936 Pirandello morì e l’attrice, che nel frattempo era negli Stati Uniti, si trovò perdutamente sola e in balia dei detrattori del Maestro, che determineranno la fine della sua carriera artistica, nonostante i tentativi di lei di tornare alla ribalta».
Il film è una produzione indipendente che sarà diffusa attraverso le televisioni italiane e straniere, le piattaforme digitali, festival di caratura internazionale. Non è escluso che approdi anche in qualche sala cinematografica. Il Produttore ha previsto due anteprime internazionali, una in Sicilia e una a New York, in primavera inoltrata.