(ANSA) – NEW YORK, 22 AGO – Continua l’impasse su “The Irishman”, il colossal da 159 milioni di dollari che Martin Scorsese ha messo nelle mani di Netflix. L’epica saga sulla criminalità organizzata nell’America del secondo dopoguerra avrà il suo primo tappeto rosso il 27 settembre al New York Film Festival. Ma e’ l’unico punto fermo perche’ il film e’ finito in mezzo alle “guerre dello streaming”: le catene cinematografiche che dovrebbero distribuirlo nelle sale per consentire la qualificazione agli Oscar insistono in una programmazione di circa tre mesi. Netflix ne ha annunciato la distribuzione in un non meglio precisato ‘autunno’. Il film racconta nel corso dei decenni la storia della scomparsa del sindacalista Jimmy Hoffa ed e’ considerato uno dei favoriti per la “notte delle stelle” 2020. Per realizzarlo Scorsese si e’ rivolto a Netflix dopo che la Paramount, con cui aveva lavorato per “Lupo di Wall Street” e “Silence”, aveva obiettato al budget da kolossal. I negoziati dopo una rottura a luglio sono tornati a trattare.