La grande maggioranza dei decessi da Covid-19 riguardano gli anziani come da dati ISS. Il regista Fabrizio Maria Cortese, nella sua ultima pellicola “Free” – di grande attualità – racconta l’importanza e il valore della terza età e del patrimio culturale che perdiamo con l’80% dei decessi nelle ultime settimane. La pellicola è prodotta da Golden Hour Films, Ismaele; in collaborazione con Rai Cinema
Così il regista Fabrizio Maria Cortese:”Quello che ho voluto raccontare nel mio film Free-Liberi prima che scoppiasse la pandemia del coronavirus, è la storia di un gruppo di anziani che vive in una casa di riposo di Roma che decide di fuggire dal ricovero per realizzare il sogno della vita. Non è mai troppo tardi per poterlo fare, anche a 80 – 85 anni si puo’! perche’ no? .. Oggi penso a tutti quegli anziani che ci hanno lasciato e che ci lascera’, circa l’80% dei contagiati, a causa di questo terribile virus e soprattutto in quelle case di riposo abbandonati a se stessi e senza avere la possibilità di dare l’ultimo saluto o un abbraccio ai loro figli e ai loro familiari. Una strage silenziosa, una strage degli innocenti che rischia di cancellare un’intera generazione all’ interno delle residenze. Questo mi rattrista molto perché gli anziani sono il patrimonio del nostro paese, sono le nostre radici, sono la nostra memoria storica. Free-Liberi è una storia leggera che parla d’amore e racconta di come siano importanti e preziosi i nostri vecchi, loro possono sognare e possono essere anche decisivi dando un contributo alla società, ma tante volte questa cosa viene dimenticata. Molto spesso vengono abbandonati dopo che hanno vissuto una vita per i figli. I nonni sono una risorsa vera dell’umanita’in termini di esperienza, di saggezza e per l’amore che sono sempre pronti a dare.Nel mio lungometraggio 5 ospiti della casa di riposo dell’opera Don Guanella di Roma, annoiati dalla monotonia della vita quotidiana e delusi per il distacco da figli e parenti, decidono di fuggire verso la Puglia, convinti di poter trovare nel Salento un’occasione di riscatto dopo le amarezze vissute. IL film uscirà al cinema appena sarà possibile. Per il momento viva gli anziani…”
Sulla pellicola:
Dopo l’esperienza di “HO AMICI IN PARADISO”, il regista Fabrizio Maria Cortese continua a parlare di inclusione sociale, trattando questa volta il tema degli anziani. In un viaggio surreale attraversa con originalità e leggerezza i desideri più profondi e reconditi dei suoi personaggi, interpretati da attori professionisti e da veri ospiti di una casa di riposo. Produzione: Golden Hour Films, Ismaele; in collaborazione con Rai Cinema.
Sinossi:
La storia è quella di cinque anziani ricoverati in una casa di riposo di Roma, annoiati dalla vita quotidiana e delusi per il distacco dea loro affetti più cari; perciò decidono di fuggire verso la Puglia per realizzare il sogno della loro vita. I protagonisti sono Rocco (Ivano Marescotti), trader fallito; suo fratello Luchino (Enzo Salvi), cuoco ossessivo compulsivo; Antonio (Babak Karimi), ex capitano di lungo corso; Erica (Corinne Clery), ex cantante cardiopatica e Mirna, (Sandra Milo), arrivata in Italia dalla Serbia allo scoppio delle guerre jugoslave. Innamorati dell’avventura che Mirna sta per intraprendere per ritrovare il pluriricercato Dragomir (Antonio Catania), suo vecchio amore creduto morto ma in realtà nascosto da anni a Racale, paese del Salento, i quattro si uniscono al viaggio, convinti che la loro vita cambierà in meglio una volta incontrato il potente criminale. Durante il loro viaggio in pullman alla volta del Salento, conoscono Paola (Shalana Santana), fidanzata del giovane Donato (Michele Venitucci), con cui condivide la passione romantica per i vecchi cinema di paese ormai in disuso. Guidato dall’amore di Mirna, il gruppo incontrerà Dragomir, scomparso dai radar della polizia di tutto il mondo da 30 anni.
I protagonisti di “Free-Liberi” sono : Rocco (Ivano Marescotti), trader fallito; suo fratello Luchino (Enzo Salvi) impegnato in una magistrale interpretazione, cuoco ossessivo compulsivo; Antonio ( Babak Karimi), ex capitano di lungo corso; Erica (Corinne Clery), ex cantante cardiopatica e Mirna, (Sandra Milo), arrivata in Italia dalla Serbia allo scoppio delle guerre jugoslave. Innamorati dell’avventura che Mirna sta per intraprendere per ritrovare il pluriricercato Dragomir ( Antonio Catania), suo vecchio amore creduto morto ma in realtà nascosto da anni a Racale, paese del Salento, i quattro si uniscono al viaggio, convinti che la loro vita cambierà in meglio una volta incontrato il potente criminale. Durante il loro viaggio in pullman alla volta del Salento, conoscono Paola (Shalana Santana), fidanzata del giovane Donato (Michele Venitucci), con cui condivide la passione romantica per i vecchi cinema di paese ormai in disuso.