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“Italian Doc Season”: a Londra la prima rassegna di cinema documentario italiano

Il 24 e 25 giugno, nella prestigiosa Bertha DocHouse

Una nuova finestra per il documentario italiano all’estero. E’ quella che si apre da sabato 24 giugno con Italian Doc Season, una nuova rassegna di cinema del reale che Cinecittà – nell’ambito della sua mission di promozione del documentario italiano all’estero – porta per la prima volta a Londra, in collaborazione con il locale Istituto Italiano di Cultura, in uno dei luoghi più prestigiosi per la proiezione dei film di non-fiction, la Bertha DocHouse a Curzon Bloomsbury, da oltre 20 anni un punto di riferimento internazionale nella mappa del genere.

Cinecittà propone così una novità importante per il nostro documentario, una due giorni, Sabato 24 e Domenica 25 giugno, in una sede fortemente specializzata e coinvolta, ritrovo di appassionati ma anche faro di attenzione per la diffusione nel mercato anglosassone. Un mercato come noto tra i più attivi per il cinema del reale, pronto ad accogliere la produzione italiana, che nell’ultimo decennio si è imposta con titoli vincitori e all’attenzione dei più importanti appuntamenti festivalieri, e una generazione di autori che scrive un capitolo ampio e originale del documentario mondiale. Una vera e propria scuola del docu made in Italy.

Per questo primo numero di Italian Doc Season a Londra, sono tre i titoli che rappresentano la nostra produzione recente, opere presentate in festival internazionali e che hanno ottenuto premi, attenzione della critica e del pubblico delle sale. Si inizia con Il posto, di Mattia Colombo e Gianluca Matarrese, presentato già a Hot Docs, Visions du Réel, Annecy e Festival dei Popoli, viaggio nella precarietà dentro il sistema sanitario ai tempi del Covid.

Svegliami a  mezzanotte di Francesco Patierno, finalista ai David di Donatello e ai Nastri d’argento, è il toccante ricamo d’archivio tratto dal memoir di Fuani Marino edito da Einaudi, racconto di una psiche e di una vita perduta e ritrovata.

Infine Bella ciao – Per la libertà, di Giulia Giapponesi, il racconto straordinario della canzone italiana più ascoltata nel mondo.

I film saranno tutti proiettati alla presenza degli autori, protagonisti di Q&A con il pubblico.

‘Il documentario italiano’ – dichiara Enrico Bufalini, direttore produzione, distribuzione e Archivio Luce Cinecittà – ‘in tutte le sue diverse anime creative e produttive, si è imposto nell’ultimo decennio come uno dei generi più vitali e originali del paese, proponendosi nei più importanti festival del mondo con una generazione di nuovi autori. Cinecittà, primario produttore e distributore nazionale che con tanti di questi autori ha collaborato, ha per mission la promozione del documentario a livello internazionale. La collaborazione con un soggetto prestigioso come Bertha DocHouse ci permette da quest’anno di avere un tassello in più, per portare al pubblico britannico una selezione di titoli che rendono tutta la vitalità e varietà del cinema del reale italiano. Un documentario sociale, uno storico, un memoir intimo, che siamo sicuri daranno la misura di un cinema sorprendente, d’autore e insieme emozionante. Una miscela che porta questa nuova classe di registi e le loro storie dall’eredità del grande realismo italiano a una dimensione contemporanea e altamente visionaria. In Cinecittà Italian Docs il pubblico e gli operatori londinesi potranno ammirare una nuova onda di grande cinema indipendente, libero e senza frontiere’.

 

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