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La fame social di Stefano Accorsi, che scambia Piazza San Marco per una tavola calda

Mentre Venezia è alle prese con la piaga del turismo maleducato, l’attore pubblica su Instagram una foto che lo ritrae nell’atto di consumare un trancio di pizza a Piazza San Marco. “Un bellissimo modo di godere della Bellezza d’Italia”, dice lui…

Com’è bello cenare all’aperto, in un luogo splendido come piazza San Marco a Venezia. Peccato che certi pensieri siano universalmente condivisibili dagli oltre 10 milioni di turisti che ogni anno visitano la città lagunare e se ognuno di essi dovesse mettere in pratica quello che pensa… cosa diventerebbe piazza San Marco? Una grande mensa o un parco pubblico dove fare pic nic?

Insomma, diventerebbe qualcosa di non appropriato alla sua bellezza e ai suoi quasi 1200 anni di storia. Per questo motivo risulta abbastanza infelice la trovata dell’attore Stefano Accorsi, che, a Venezia per la Mostra del Cinema, nella notte tra il 4 e il 5 settembre si è fatto immortalare sul suo profilo Instagram mentre, vestito in smoking, addentava una pizza al taglio comodamente seduto ai tavoli di uno dei bar della piazza (bar chiuso, erano le due di mattina passate), con tanto di cartone in bella vista.

Uno scatto che ha scatenato, a qualche giorno di distanza, la polemica di Ernesto Pancin, direttore dell’Associazione Veneziana Pubblici Eserciziuna delle tante realtà quotidianamente impegnate nella lotta al degrado del turismo di massa, un’autentica piaga per il centro storico di Venezia. Dalle pagine del Gazzettino, Pancin ha dedicato una tirata d’orecchie all’attore italiano: “Se una persona di livello come Accorsi, che spesso è stato indicato come esempio di cliente ideale, si mangia una pizza al taglio seduto su un tavolo di piazza San Marco, allora forse è un turismo senza speranza. Accorsi si è preso una pizza? Se la porti in camera, non ci si può comportare così, trattando la piazza come se fossero giardini pubblici. Tanto più se era vestito in quel modo”.

Ovviamente in difesa del malcapitato è intervenuto il titolare della pizzeria che gli vendette il trancio, il signor Pasquale Travisano: “Polemiche? Ma scherziamo? Invece di essere felici che attori e celebrità vengano a Venezia e vivano la Piazza anche di notte, siamo qua a criticare Accorsi? Io trovo quella foto perfino poetica”.

Infine lo stesso Accorsi ha voluto dire la sua, postando su Instagram il seguente commento: “capisco che il turismo selvaggio di chi butta rifiuti per terra, si fa il bagno nelle fontane e getta i mozziconi ovunque vada contrastato ma se alle 2 passate di notte l’unico posto aperto è una pizzeria (che fa un’ottima pizza) e uno se la mangia sui tavolini di un locale (pubblico) chiuso, in una delle piazze più belle del mondo, non mi sembra che sia mancanza di rispetto o di decoro. Anzi, mi sembra un bellissimo modo di godere della Bellezza d’Italia”.

Caro Stefano Accorsi, sarà che lei vive tra Roma e Parigi, ma, da attore di talento qual è, sicuramente non le sarebbe costata gran fatica indossare i panni di un cittadino veneziano. E allora, forse, si sarebbe reso conto che quella foto condivisa sui social non documenta alcuna Bellezza d’Italia, ma solo un’immagine dell’Italia a cui, purtroppo, molti turisti stranieri sono mal educati.

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