(ANSA) – CANNES, 21 MAG – Era atteso ormai da molti mesi e la notizia aveva fatto il giro del mondo, almeno tra gli appassionati del fumetto e della grafica considerata “nona arte”, mettendo a rumore anche il cinema da quando le prime immagini si erano viste al Festival dell’animazione di Annecy.
Ma solo a Cannes è venuto il gran giorno della consacrazione: Lorenzo Mattotti debutta come regista con “La famosa invasione degli orsi in Sicilia”, paracadutato quasi fuori tempo massimo nel concorso ufficiale di Un Certain Regard. “Questa storia m’insegue da 10 anni – racconta Mattotti, classe 1954, bresciano ma da oltre 20 anni parigino d’adozione – e da sei ci lavoro a intervalli regolari.
Il vero problema era misurarsi con i disegni di Dino Buzzati che accompagnarono la prima edizione in libreria del romanzo. Sono datati 1945 ma hanno una freschezza e una modernità che non potevo copiare e di cui non potevo non tener conto. Ho scelto un tratto più netto, sottratto dettagli, lavorato su un’idea pittorica che m’appartiene di più”.