(ANSA) – ROMA, 21 GIU – E’ un ritratto appassionato ma anche un interessante affresco storico il film “Nureyev – The white crow”, terza prova alla regia di Ralph Fiennes, nelle sale a partire dal 27 giugno con Eagle Pictures. Il film, tratto dal libro “Nureyev. La vita” di Julie Kavanagh (lo stesso giorno con La nave di Teseo), offre la possibilità di conoscere la figura di Rudolf Nureyev, interpretato da Oleg Ivenko, nel periodo iniziale della carriera, prima cioè che diventasse una leggenda.
Ambientato principalmente tra San Pietroburgo e Parigi, il film punta molto sull’autenticità, anche grazie all’utilizzo di ballerini e attori russi, con l’unica eccezione di Adèle Exarchopoulos, che interpreta Clara Saint, amica del ballerino che con lui ebbe un rapporto di complicità, e dello stesso regista, nei panni del maestro di danza Alexander Pushkin. Nella trama anche le radici della storia familiare di Nureyev e i primi anni della formazione, per svelare ciò che lo ha reso un “white crow”, un outsider destinato a diventare un mito.