Roberto Benigni, Ken Loach, Helen Mirren e Taylor Hackford saranno tra gli ospiti della 11/a edizione del Bif&st-Bari International Film Festival (21-28 marzo) presentata stamani a Roma alla Casa del Cinema da Felice Laudadio, direttore artistico, alla presenza del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e della presidente dell’Apulia Film Commission, Simonetta Dellomonaco. Il Pinocchio di Matteo Garrone e Il traditore di Marco Bellocchio sono i film più premiati in questa edizione.
Il Bif&st ha conferito infatti il Premio Franco Cristaldi per il miglior produttore a Matteo Garrone e a Paolo Del Brocco, di RAI Cinema, per Pinocchio che ha ottenuto anche il Sordi, per il miglior attore non protagonista, andato a Roberto Benigni e il Piero Tosi per i costumi a Massimo Cantini Parrini. A Marco Bellocchio sono andati invece il Monicelli per il miglior regista per Il traditore che ha ottenuto anche: il Morricone per il miglior compositore a Nicola Piovani e il Gassman per il miglior attore a Pierfrancesco Favino, premiato anche per la sua interpretazione in Hammamet di Amelio cui è andato anche il Rotunno per la fotografia andato a Luan Amelio Ujkaj.
E ancora: il Magnani per la migliore attrice è andato Micaela Ramazzotti per Gli anni più belli di Gabriele Muccino, mentre l’Alida Valli per l’attrice non protagonista è toccato a Milena Mancini per ‘A mano disarmata’ di Claudio Bonivento. Antonio, Pupi e Tommaso Avati sono invece i vincitori del Tonino Guerra per il miglior soggetto originale per ‘Il signor Diavolo’ di Pupi Avati mentre a Maurizio Braucci e Pietro Marcello è andato il Vincenzoni per la sceneggiatura per ‘Martin Eden’ di Pietro Marcello. Lo scenografo Francesco Frigeri ha ottenuto Il Dante Ferretti per ‘Il primo natale’ di Ficarra e Picone e il montatore Luca Gasparini il Perpignani per ‘The Nest’ di Roberto De Feo.
Infine il Premio Maria Pia Fusco, per l’eccellenza tecnico-artistica, è stato conferito a Lorenzo Mattotti per La famosa invasione degli orsi in Sicilia da lui scritto e diretto. A questi riconoscimenti si aggiungono altri tre premi riservati alle opere prime e seconde: l’Ettore Scola per la regia è stato assegnato a Marco D’Amore per L’immortale; Il Melato per la migliore attrice protagonista a Paola Cortellesi per ‘Figli’ di Giuseppe Bonito mentre il Premio Gabriele Ferzetti per il miglior attore a Toni Servillo in ‘5 è il numero perfetto’ di Igort. Infine i due Premi Nuovo IMAIE per l’attrice e l’attore rivelazione sono andati a Benedetta Porcaroli per 18 Regali di Francesco Amato e a Claudio Segaluscio per Sole di Carlo Sironi. Tra i film selezionati per la sezione delle Anteprime internazionali troviamo Bombshell di Jay Roach; Emma di Autumn de Wilde; Les Traducteurs di Régis Roinsard con Lambert Wilson; The Auditiondi Ina Weisse con Nina Hoss e la prima italiana di Favolacce dei Fratelli D’Innocenzo, in concorso alla Berlinale. Sul fronte delle masterclasses affidate a grandi personalità del cinema inizieranno il 21 marzo con Raffaella Leone, figlia di Sergio Leone e amministratore delegato del Leone Film Group, ci sarà poi la lezione di Ken Loach e quelle eventuali di Benigni e Mirren. Costo del festival 1.2 mln di euro, un piccolo miracolo e “un’utopia realizzata” dice scherzando Felice Laudadio.