(ANSA) – ROMA, 14 APR – Dopo un po’ ci si abitua: John C.
Reilly è Oliver Hardy e Steve Coogan è Stan Laurel. La coppia dei mitici immortali comici americani degli anni Trenta è come ritornata in vita in un film crepuscolare, pieno di malinconia e senso dell’amicizia come è ‘Stanlio e Ollio’ di Jon S.Baird che esce in sala da Lucky Red il 1 maggio.
Malinconia, perché riguarda l’ultima parte della loro vita in cui la luce dei riflettori su di loro era ormai fioca; amicizia, perché in questo loro tramonto, anche fisico, i due scoprono davvero di volersi molto bene.
Il film scritto da Jeff Pope (sceneggiatore di Philomena) ci porta nel 1953 quando i due comici più amati del mondo ma ormai in declino e con la salute traballante partono per una tournée teatrale in Inghilterra in provincia tra sale semivuote e pubblico distratto. Nelle difficoltà troveranno però quel senso di amicizia che forse prima, abbagliati dal successo, non avevano avuto la capacità o il coraggio di esprimere.