Da non perdere la mostra ‘Troisi poeta Massimo’ percorso tra fotografie private, immagini d’archivio, locandine, filmati e carteggi personali del regista-attore napoletano che si tiene a Roma al Teatro dei Dioscuri al Quirinale, dal 17 aprile al 30 giugno. Promossa e organizzata da Istituto Luce-Cinecittà con 30 Miles Film in collaborazione con Archivio Enrico Appetito, Rai Teche, Cinecittà si Mostra e a cura di Nevio De Pascalis e Marco Dionisi e con la supervisione di Stefano Veneruso, l’esposizione è una carrellata di ricordi di un antieroe moderno e rivoluzionario.
L’esposizione racconta, a venticinque anni dalla sua morte, l’infanzia di Troisi a San Giorgio a Cremano, la sua passione per il teatro, la popolarità improvvisa con il gruppo de La Smorfia e la carriera cinematografica da regista e attore. Ma il vero filo conduttore della mostra, è l’esser poeta di Troisi, un poeta anche ricco di impegno sociale. ‘Troisi poeta Massimo’ è poi raccontato dalle testimonianze visuali dello stesso Troisi e quelle, inedite e realizzate per l’occasione, di cari, amici e colleghi come il nipote e collaboratore Stefano Veneruso, Enzo Decaro, Anna Pavignano, Gianni Minà, Carlo Verdone, Massimo Bonetti, Gaetano Daniele, Renato Scarpa, Massimo Wertmüller, Marco Risi.
Accompagna la mostra Troisi poeta Massimo un catalogo, edito da Luce-Cinecittà e Edizioni Sabinae, per la cura di Nevio De Pascalis e Marco Dionisi, con decine di immagini private e d’archivio, saggi di approfondimento biografico, i testi delle interviste ad amici e colleghi, apparati teatro-filmografici.