Alla 79° Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia il TorinoFilmLab, laboratorio del Museo
Nazionale del Cinema, trova ulteriore conferma del fondamentale lavoro che dal 2008 fa cercando
talentuosi autori e professionisti del campo audiovisivo di tutto il mondo, e accompagnandoli nella
realizzazione delle proprie opere.
L’alumnus TorinoFilmLab Fernando Guzzoni – che fa parte della community di oltre 1.500 autori, produttori
e professionisti scoperti dal TorinoFilmLab nel corso degli anni – ha conquistato infatti il riconoscimento
Miglior Sceneggiatura della sezione ORIZZONTI per il suo terzo lungometraggio BLANQUITA.
Con la sua opera seconda, JESUS, il regista cileno ha partecipato nel 2012 al percorso per sceneggiature in
nuce del TorinoFilmLab “ScriptLab”, nel 2013 a quello per progetti più avanzati FeatureLab vincendo anche
un premio per la produzione di 65.000 € e infine nel 2016 si è guadagnato un altro fondo per la
distribuzione di 40.000 €, il TFL Audience Design Fund.
Dalla selezione ORIZZONTI, un altro titolo TFL si è distinto: AUTOBIOGRAPHY, esordio dell’indonesiano
Makbul Mubarak sviluppato all’interno del programma FeatureLab nel 2017, si è infatti aggiudicato il
Premio FIPRESCI, uno dei due assegnati dalla Federazione Internazionale dei Critici Cinematografici.
Il film fa i conti con l’eredità lasciata dalla sanguinaria dittatura di Sukarno attraverso la storia di sudditanza
ed emulazione del giovane protagonista Rakib, che lavora come governante in una villa vuota appartenente
a Purna, ex-generale in pensione. “Autobiography è un’indagine sentimentale sulla mia adolescenza, sul
mio Paese e sui valori con cui sono cresciuto – che vengono insegnati dovunque ancora oggi, a ventiquattro
anni di distanza dal collasso della dittatura.” dichiara il regista Makbul Mubarak.
Nella categoria ORIZZONTI EXTRA, la regista siriana Soudade Kaadan, si è guadagnata il Premio Degli
Spettatori – Armani Beauty con NEZOUH, con cui prese parte al programma del TorinoFilmLab
“Interchange” nel 2013. Il film è un racconto allegorico di emancipazione femminile sullo sfondo del
conflitto siriano a Damasco e si snoda attorno a una famiglia che decide di rimanere nella zona assediata.
Inoltre, nella cornice della Settimana Internazionale della Critica (SIC), ANHELL69 del colombiano Theo
Montoy che ha lavorato al suo progetto all’interno del workshop intensivo TFL Extended nel 2019, ha
ricevuto una Menzione speciale della Giuria.