(ANSA) – ROMA, 05 MAG – Resta ancora l’incertezza sul destino, quest’anno, tra possibili annullamenti e cambi di formula, dei grandi festival internazionali della stagione, da Cannes a Venezia. Variety scrive di una lettera firmata da Alberto Barbera, direttore della Mostra del Cinema, inviata a un’ampia gamma di operatori del cinema estero, tra produttori e distributori, nella quale si chiedono, su una serie di punti legati alla prossima edizione del Festival, opinioni e commenti scritti, da inviare entro il 10 maggio. Mentre ci si aspetta, entro fine mese, una decisione finale sulla conferma o il possibile annullamento della Mostra 2020.
“Sarebbe semplicemente impossibile pianificare un festival senza sapere se voi abbiate l’intenzione di utilizzarlo per ripartire e per dare un forte segnale nel mantenere il cinema vivo, anche in questi tempi difficili” si legge negli stralci della lettera pubblicati dal giornale americano. Barbera chiede anche feedback sulla “concreta possibilità di portare (talent) che accompagnino i film” . Sapendo che “molto probabilmente nessun festival potrà svolgersi come nelle edizioni passate.
Dovremo affrontare una serie di limitazioni e misure di sicurezza: riduzione di numero dei film proiettati e una uguale diminuzione di presenze della stampa, dell’industria e del pubblico”. Venezia starebbe anche considerando la creazione “di una sala di proiezione virtuale, usando una piattaforma online sicura” da mettere a disposizione di chi si accrediti ma non possa essere al lido.
Non meno incerto il destino di Cannes, che stando alle nuove direttive del governo francese, non può svolgersi prima di settembre. Secondo Screen International, Thierry Fremaux avrebbe intenzione, anche se quest’edizione non si svolgesse ‘fisicamente’, di annunciare nelle prossime settimane una selezione ufficiale di titoli. Si parla inoltre della possibilità che i Festival di Toronto, San Sebastian e Zurigo includano nel programma, come atto di solidarietà, anche i film selezionati da Cannes. (ANSA).