Sarà ispirato al “New Yorker” il prossimo film di Wes Anderson con Bill Murray protagonista. “The French Dispatch”, nelle sale la prossima estate con un cast di superstar, è imperniato sulla vita di un settimanale che assomiglia molto alla “bibbia” degli intellettuali newyorchesi. Redattori e reporter, ma anche le tre storie al centro del racconto, sono riconducibili alla rivista di cui il regista di “The Royal Tenenbaums” è stato fedele lettore fin dall’adolescenza e di cui ha ammassato una collezione che risale agli anni ’40. Il film uscirà nelle sale Usa il 24 luglio.
“The French Dispatch” è il supplemento settimanale del “Liberty, Kansas Evening Sun”. Anderson ha collocato il suo magazine immaginario a metà Novecento nell’altrettanto immaginaria metropoli francese di Ennui-sur-Blasé che dalle foto di scena non ha molto da invidiare alla vera Parigi. Per il personaggio interpretato da Murray, Anderson si è ispirato al leggendario fondatore del New Yorker, Harold Ross, che veniva dal Colorado, con un pizzico dell’altrettanto leggendario inviato speciale A. J. Liebling. Nel film Tilda Swinton, Elizabeth Moss, Owen Wilson, Fisher Stevens, Griffin Dunne e Jeffrey Wright di “Westworld”, quest’ultimo per una parte ispirata allo scrittore e collaboratore del New Yorker James Baldwin.
Wilson nel film si chiama Herbsaint Sazerac, un personaggio modellato su Joseph Mitchell che per il vero settimanale creò ritratti indimenticabili di diseredati. Nella storia “Concrete Masterpiece”, Adrien Brody è il mercante d’arte Julian Cadazio e poi c’è Benicio del Toro, Frances McDormand e Timothée Chalamet.