Chi non ricorda le avventure dell’orsetto goloso di miele Winnie The Pooh e di tutti i suoi compari? La Disney propone ora un film in cui l’amico umano di Winnie, Christopher Robin, è adulto, ma ha ancora bisogno di lui
Avete presente Christopher Robin, il bambino dei libri di Winnie the Pooh, ideati da A.A.Milne e diventati poi soggetti di cartoni animati e film d’animazione? Ebbene, immaginate ora quel ragazzino diventato adulto, impegnato a combattere con i problemi del quotidiano, come la famiglia, il lavoro che gli lascia poco tempo libero, la perdita dell’ingenuità e soprattutto dell’immaginazione. Chi può andare in suo soccorso se non gli amici di sempre, cioè Winnie, Tigro, Pimpi e tutti gli altri personaggi della saga?
E’ questa in poche righe la trama di Ritorno al bosco dei cento acri, il nuovo film prodotto dalla Disney che vedremo nei nostri cinema a partire dal 30 agosto. Il film è diretto da Marc Foster (già dietro la macchina da presa di Neverland – Un sogno per la vota, Quantum of Solace, World War Z) mentre a vestire i panni del protagonista c’è l’attore scozzese Ewan McGregor (Trainspotting, Moulin Rouge, Velvet Goldmine, Angeli e demoni, regista del film American Pastoral tratto dal romanzo di Philip Roth).