(ANSA) – CITTA’ DI CASTELLO (PERUGIA), 25 NOV – A Città di
Castello se non c’è spazio, la scuola va in Pinacoteca.
Nell’anno del Covid ma anche delle celebrazioni per Raffaello,
le classi della primaria di Rignaldello da qualche giorno stanno
infatti facendo lezione nel museo che tra le altre opere
preziose custodisce lo Stendardo processionale del grande
maestro rinascimentale, del quale si sarebbe dovuto celebrare il
Cinquecentenario della morte.
Gli spazi del plesso della frazione tifernate – si spiega in
una nota del Comune – non venivano infatti considerati adeguati
per una didattica in sicurezza e la soluzione è stata di
trasferirsi nel museo, che attualmente è chiuso per le stesse
norme anti-Covid. “Non è mai capitato ma chissà che non diventi
una prassi in futuro” commentano l’assessore alla Cultura
Vincenzo Tofanelli e quello ai Servizi educativi Rossella
Cestini. “Abbiamo accolto con entusiasmo – hanno aggiunto –
questo progetto sperimentale consapevoli che il patrimonio
dell’Ente può esser messo a disposizione della Comunità in
questo periodo di emergenza favorendo attività innovative e
garantendo la sicurezza e la salute nello svolgimento delle
attività didattiche. Per i bambini poi sarà un’esperienza anche
molto emozionale che speriamo li formi in modo positivo al loro
rapporto con l’arte e con la bellezza. Di certo il museo per
loro non sarà un corpo estraneo ma parte della loro quotidianità
e della loro storia”. (ANSA).
Fonte Ansa.it