(ANSA) – ROMA, 17 GEN – Una festa a pagamento, 30 euro per
gli uomini 20 per le donne, stata organizzata ieri sera in una
villa in via Appia Antica. Ma in borghese si sono presentati
anche i poliziotti che hanno identificato e sanzionato 41
persone.
E’ stato un messaggio inviato tramite whatsapp ad incastrare il
proprietario della villa, dove ieri sera era stata organizzata
una festa privata, a pagamento, con tanto di musica, cena e
parcheggio interno.
I primi accertamenti effettuati dalla Polizia hanno consentito
di accertare che la villa era stata acquistata all’asta da una
persona incensurata, in precedenza era di proprietà della
famiglia “Tredicine”, nota a Roma per i cosiddetti ‘camion bar’
collocati nelle aree del centro storico.
L’evento, un “private party” come pubblicizzato nel messaggio,
prevedeva l’ingresso entro le 21.00 di ieri e l’uscita alle
06.00 di stamani. La prevendita avveniva solo tramite ricarica
su una postepay o Paypal. Nell’invito si chiedeva di non
parcheggiare fuori della parcheggio privato e si assicurava che “per la sicurezza e la buon riuscita dell’evento la location
sarà adeguatamente igienizzata”. “Vi preghiamo – era sempre
scritto nell’invito inviato tramite whatsapp – di attenervi ad
un comportamento consono alle norme anticovid con le apposite
mascherine e distanziamento ai tavoli”.
Ad entrare in azione, gli agenti in borghese della Questura di
Roma e una squadra del Nucleo Mobile, coordinati dall’Ufficio
Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, che, giunti sul posto
hanno constatato la presenza di circa 15 autovetture
parcheggiate all’interno della struttura e musica ad alto
volume. Dopo aver tentato per qualche minuto di farsi aprire il
cancello, è uscito il proprietario della villa che, malgrado si
sia dimostrato in un primo momento poco collaborativo non ha
potuto far altro che interrompere l’evento a far uscire i suoi “clienti”.
Sono 41 le persone identificate dai poliziotti nei confronti
delle quali sarà elevata la prevista sanzione amministrativa,
mentre poche altre sono riuscite ad eludere il controllo
scavalcando una recinzione posteriore e a fuggire nelle campagne
adiacenti. (ANSA).
Fonte Ansa.it