(ANSA) – RIMINI, 04 SET – Voleva che rimanesse uno sfregio
permanente sul volto dell’ex compagno, il segno indelebile della
fine della loro relazione e per questo motivo, una 24enne di
origine romena il 5 agosto aveva organizzato un agguato con la
complicità dell’attuale fidanzato, proprio sotto casa dell’ex,
colpendolo più volte al volto e alla schiena con un taglierino.
La coppia di aggressori era poi scappata lasciando l’uomo
ferito, ma in grado di raccontare tutto alla Polizia.
Dopo un’indagine, ieri pomeriggio gli investigatori della
squadra mobile di Rimini hanno tratto in arresto la ragazza e il
complice, un uomo di 37 anni riminese, dando esecuzione
all’ordinanza cautelare, conducendo entrambi in carcere. Dalla
ricostruzione dei fatti della Mobile, è emerso come la sera
dell’aggressione la vittima, l’ex compagno della romena, un
39enne di Rimini, dopo aver discusso con la ragazza era stato
inseguito in strada e colpito più volte alla schiena e al volto
con un’arma da taglio, prima di riuscire a fuggire e a
raggiungere la Questura. Agli agenti aveva subito indicato l’ex
fidanzata, quale autrice dell’aggressione. La coppia era stata
rintracciata e la giovane aveva raccontato di essersi solo
difesa. L’esame delle scena dell’agguato da parte della
Scientifica ha invece avvalorato la versione della vittima,
contro quella della ragazza. Secondo le indagini la coppia
sarebbe anche responsabile di una successiva aggressione
avvenuta il 16 agosto ai danni di un 50enne di Riccione, vecchia
conoscenza della ragazza. (ANSA).
Fonte Ansa.it