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Aggredita con frase razziste da controllore su bus a Lecco

(ANSA) – LECCO, 10 FEB – “Da voi vi tagliano le mani quando
sbagliate e quindi qui ne approfittate”. Sono queste alcune
delle parole con cui uno dei vigilantes che si occupa di
controllare i biglietti sui pullman del trasporto urbano di
Lecco si è rivolto ieri a una passeggera ventenne di origine
straniera che, secondo le testimonianze di chi era sull’autobus
in quel momento, avrebbe timbrato il biglietto soltanto nel
momento in cui ha visto salire a bordo i controllori.
    La scena è stata ripresa in due video, frammentari ma
registrati da una degli altri passeggeri presenti sul pullman di
Linee Lecco. L’episodio sarebbe avvenuto ieri su uno dei pullman
della linea 1, all’altezza della fermata di Corso Bergamo, tra i
rioni di Maggianico e Chiuso.
    Nel primo dei video si vede e si sente il controllore
intimare alla passeggera di scendere dal pullman, con il braccio
teso a indicare la porta posteriore del pullman, in quanto
ritiene che la donna sia sprovvista di biglietto. “Scenda giù ho
detto. Scenda, scenda”. Una voce di un secondo controllore, che
non si vede nelle immagini, dice: “Questo ragazzo ha visto la
signora timbrare”. Il primo vigilante continua però a chiedere
alla donna di scendere. Nel secondo filmato, si sente il
vigilantes rivolgersi alla donna in questo modo: “Solo al paese
vostro non fate queste cose. Solo in Italia le fate. Solo in
Italia lo fate. Voi vi comportate male in Italia, capito. La
particolarità è che lì vi tagliano le mani quando sbagliate”.
    In poche ore sui social il video è diventato virale. Il
sindaco Mauro Gattinoni, dopo aver parlato al telefono con la
ragazza, ha detto che “nessuna infrazione può giustificare una
simile condotta da parte di chi è assunto dal servizio pubblico
per garantire rispetto e sicurezza”. E Linee Lecco si è scusata,
rendendo noto di aver subito inoltrato una richiesta di
chiarimento alla società che fornisce il servizio dei
vigilantes, la Civis di Milano, condannando l’episodio,
chiedendo che il controllore non venga più mandato a svolgere
servizio a Lecco e che vengano presi tutti i provvedimenti
disciplinari del caso. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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