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Aggressioni in Duomo: vittima, voglio solo dimenticare

(ANSA) – MILANO, 08 GEN – Sono ancora sotto choc, non riesco
ancora a realizzare quello che è successo. Il mio cervello cerca
solo di dimenticare tutto”: è quanto ha raccontato all’ANSA una
delle due studentesse tedesche molestate durante i
festeggiamenti di capodanno in piazza Duomo a Milano. “Non
riesco ancora a dormire, mi sveglio nel mezzo della notte
tremando”, prosegue la ragazza, 20 anni, che ha provato a
reagire colpendo uno dei suoi aggressori: “L’ho preso in faccia
ma mi guardava ridendo, mi guardava con uno sguardo che diceva ‘fai quello che vuoi, tanto io continuo'”.
    “Ci stavamo guardando in giro, c’erano i fuochi d’artificio e la
musica”, racconta la ragazza che a un certo punto ha iniziato a
essere molestata: “Ho capito che mi stavano toccando e volevamo
scappare ma c’era troppa gente, non potevano andarcene. La mia
amica è caduta, continuavano a spingerci in modo molto
aggressivo e a un certo punto ho sentito mani dappertutto, anche
dentro il reggiseno che mi è stato praticamente strappato”.
    Ma, spiega, “non riesco a ricordare tutto, è successo tutto
così in fretta, all’improvviso c’erano decine di persone addosso
a noi e non capivo chi stesse facendo che cosa. So solo che a un
certo punto eravamo vicine alle transenne e abbiamo iniziato a
urlare, perchè abbiamo visto che la polizia era lì. Ci hanno
sicuramente viste, chiedevamo aiuto ma non hanno fatto nulla”.
    “Volevamo solo andarcene ma non ci aiutava nessuno – conclude
– e quando finalmente siamo riuscite ad arrivare dalla polizia,
non ci capivano perchè nessuno parlava inglese. Solo un
fotografo parlava inglese e ha provato a calmarci ma eravano
sconvolte, siamo ancora sconvolte, mi sveglio ancora con gli
incubi tremando”. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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