(ANSA) – ROMA, 17 LUG – L’anteprima di Mi chiamo Francesco Totti di Alex Infascelli, pluripremiato regista di Almost Blue e S Is for Stanley, è tra le sorprese del programma della Festa del Cinema di Roma, in programma dal 15 al 25 ottobre all’Auditorium Parco della Musica. Lo ha annunciato il direttore artistico Antonio Monda, d’intesa con Laura Delli Colli, presidente della Fondazione Cinema per Roma, e Francesca Via, direttore generale.
È la notte che precede l’addio al calcio e Francesco Totti ripercorre tutta la sua vita, come se la vedesse proiettata su uno schermo insieme agli spettatori. Un racconto intimo, in prima persona, dello sportivo e dell’uomo. Il film è tratto dal libro Un Capitano scritto da Francesco Totti con Paolo Condò (Rizzoli). Prodotto da Lorenzo Mieli, Mario Gianani e Virginia Valsecchi, una produzione The Apartment e Wildside, entrambe del gruppo Fremantle, con Capri Entertainment, Fremantle, con Vision Distribution e Rai Cinema, in collaborazione con Sky e Amazon Prime Video. Sarà distribuito da Vision Distribution.
Inoltre la Festa di Roma ospiterà alcuni film della Selezione Ufficiale 2020 del Festival di Cannes in un evento speciale dedicato alla celebre manifestazione francese: i titoli saranno presentati dal Delegato Generale Thierry Frémaux. “Siamo entusiasti di poter organizzare un evento dedicato al Festival di Cannes durante la Festa del Cinema di Roma e onorati di far parte del tour di Cannes che include molti prestigiosi festival – ha spiegato Monda -. Per noi è un grande onore poter collaborare con il più importante festival cinematografico del mondo e avere Thierry Frémaux a Roma per presentare film della Selezione Ufficiale 2020”.
“In quest’anno così particolare è più importante che mai sostenere i film e le sale cinematografiche così come essere vicini agli artisti e agli spettatori – ha detto Frémaux -.
Quest’anno il Festival di Cannes non si è svolto, ma è onorato di presentare i film della Selezione Ufficiale 2020 nei festival in cui vengono invitati. E a Roma, con la sua Festa, la sua storia e il suo spirito, il cinema è più vivo che mai!”. (ANSA).