(ANSA) – BITTI, 15 DIC – “Oggi attraverso la nostra presenza,
tutto il Governo è qui a Bitti. Più tardi in Prefettura a Nuoro
inizieremo a prendere contezza dei danni, subito dopo dobbiamo
mettere in sicurezza in tempi rapidi il territorio di Bitti”.
Così il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia durante
il sopralluogo in paese con il capo della Protezione civile
nazionale Angelo Borrelli, presenti il sindaco Giuseppe
Ciccolini, il commissario delegato per l’emergenza Antonio
Belloi e l’assessore regionale dell’Ambiente Gianni Lampis.
Bitti è stato l’epicentro dell’alluvione del 28 novembre scorso,
che qui ha provocato anche tre morti.
“Come Governo – ricorda Boccia – abbiamo seguito dalla prima
ora della pioggia maledetta che ha fatto tre vittime, a cui
rivolgiamo il nostro pensiero. Abbiamo decretato lo stato di
emergenza nazionale e stanziato 2 milioni di euro solo per
aprire un conto. Ora che il sindaco e la Regione sono pronti per
darci i dati sulla quantificazione dei danni li porteremo in
Consiglio dei ministri, che decide la cifra da stanziare a
valere sul fondo di emergenza nazionale”. Quanto alla polemica
sulle risorse stanziate da Roma e ritenute insufficienti, il
ministro ribatte:”tutto questo non ha senso, spero che chi l’ha
fatta indirizzi ora le energie per dare una mano alla
ricostruzione di questo paese. Gli strumenti ci sono e le
risorse ci saranno, servono uomini e donne all’altezza della
sfida che abbiamo di fronte. Sarà nostra cura- assicura il
ministro – e del capo della Protezione civile Angelo Borrelli
presidiare anche i tempi di attuazione degli interventi, che
faremo con il commissario, il sindaco e la Regione”. (ANSA).
Fonte Ansa.it