(ANSA) – MILANO, 24 GEN – Un gruppo di manifestanti di
Extinction Rebellion, questo pomeriggio, ha bloccato per qualche
minuto il traffico in Piazza della Scala, sedendosi al centro
della strada, con dei cartelli in mano. Il blocco – dicono i
vigili urbani – è durato una manciata di minuti, ma sufficienti
a creare ripercussioni sulla circolazione, che ora è tornata
alla normalità.
Il motivo dell’azione – spiega una nota degli attivisti – “è
legato agli avvenimenti accaduti durante i lavori preparatori
alla COP26 che si sono svolti lo scorso autunno al Centro Milano
Congressi: tante persone di XR e di altre realtà unite nella
Climate Justice Platform hanno protestato con analoghi blocchi
stradali per manifestare la propria rabbia e il proprio dissenso
verso l’inazione e la miopia con cui i governi stanno
affrontando la spaventosa crisi climatica ed ecologica che
l’umanità sta vivendo adesso. Non nel 2050 né nel 2030, dove si
collocano le speculazioni delle COP, ma adesso”.
“L’unica risposta che è arrivata dalle istituzioni è stata
una pioggia di denunce e multe verso queste persone – spiegano –
. Ben sapendo che la lotta per la giustizia climatica non è solo
giusta, ma necessaria a tutti i livelli, la decisione di XR è
stata quella di non cedere un centimetro di terreno alla
repressione istituzionale e di ribadire la propria posizione con
la stessa identica azione”.
“Ormai – conclude la nota – non ci si può più permettere di
avere paura delle sanzioni, delle denunce, dei tribunali, della
prigione. Chi pensa di reprimere o addomesticare la lotta per la
giustizia climatica ha perso la bussola della Storia”. (ANSA).
Fonte Ansa.it