avvocatoinprimafila il metodo apf

Amianto: Cnaa denuncia migliaia morti, l’appello a Draghi

(ANSA) – MILANO, 24 APR – “C’è un’emergenza sanitaria,
ambientale e sociale da affrontare e risolvere il prima
possibile con impegni precisi e urgenti da mettere al centro
dell’agenda di Governo”. Questa la richiesta in una lettera
aperta del Cnaa, il Coordinamento nazionale associazioni
amianto, che riunisce l’universo impegnato nella lotta
all’amianto e in difesa delle vittime, al premier Mario Draghi,
ai ministri, ai presidenti di Senato e Camera e ai presidenti
dei Gruppi Parlamentari.
    Il Coordinamento propone di accelerare le bonifiche,
potenziare le strutture sanitarie, investire nella ricerca e per
le cure per “garantire un futuro più sereno alle prossime
generazioni”. In particolare si chiede l’estensione del
superbonus 110% per la bonifica dell’amianto negli immobili
privati; la copertura finanziaria da parte dell’Inail di tutte
le richieste di contributi da parte delle imprese artigiane,
industriali, commerciali e agricole per la bonifica
dell’amianto; il finanziamento della ricerca clinica per le
terapie efficaci per la cura dei tumori asbesto correlati; il
miglioramento delle prestazioni economiche del Fondo per le
vittime dell’amianto e la riconsiderazione dei tempi di accesso
alla pensione per i malati e gli esposti all’amianto che hanno
un’attesa di vita decisamente inferiore a quella della
popolazione generale.
    L’obiettivo – viene sottolineato – è rendere concreti questi
impegni nei provvedimenti sugli investimenti in discussione e in
approvazione al Parlamento in queste ore sul Def, il Documento
di economia e finanza, sul Recovery Plan e nella prossima legge
di Bilancio. L’amianto – si denuncia – continua a mietere
vittime. Le stime più accreditate le valutano in oltre 3.000
all’anno, ma ci sono anche valutazioni che arrivano a 6.000
vittime all’anno. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

Exit mobile version