(ANSA) – BARI, 05 NOV – Ha firmato il primo contratto di
lavoro della sua vita mentre la pandemia sta mettendo a dura
prova tutto il tessuto economico: qualche giorno fa Maurizio De
Caro, 28enne barese con la sindrome di Down, è stato assunto
come addetto alla logistica di magazzino nella sede di Bari
dell’Apple premium reseller ‘C&C’.
Ogni giorno Maurizio va a lavorare nel quartier generale
dell’azienda, nel capoluogo pugliese.
“Con la seconda ondata dell’epidemia durante la quale si
affrontano chiusure, cassa integrazione e licenziamenti –
commenta Luca Gigli, direttore Risorse Umane di ‘C&C’ – la
nostra azienda decide di essere protagonista di una esperienza
di accoglienza veramente inclusiva con l’assunzione di una
persona con sindrome Down con un ruolo lavorativo alla pari”.
Per le prime settimane di lavoro, Maurizio sarà affiancato da
una tutor dell’Associazione italiana persone down (Aipd) sezione
di Bari, che lo aiuterà a imparare nuove mansioni, nuove regole
e ad adattarsi al contesto lavorativo in cui vivrà la sua
quotidianità. Presto, Maurizio, andrà avanti da solo
collaborando con i suoi colleghi.
“Siamo felici per questa esperienza di lavoro e di vita che
Maurizio si è ampiamente meritato – commenta Viviana Lagattolla,
psicoterapeuta, responsabile del Servizio di Inserimento
Lavorativo dell’Aipd Bari – l’inserimento nel mondo del lavoro
non è una tappa casuale nella vita di giovani con sindrome Down
ma il frutto di un percorso coordinato e coerente basato
sull’autonomia e su una buona consapevolezza di sé”.
Solo una settimana fa Maurizio ha firmato il suo contratto,
sottolinea l’azienda in una nota: “Su un foglio due firme, da
una parte quella di un imprenditore che ha offerto una
opportunità di lavoro e di inclusione, dall’altra quella di un
ragazzo che ha realizzato uno dei suoi sogni”. (ANSA).
Fonte Ansa.it