(ANSA) – TRIESTE, 25 NOV – Si sono conclusi nel primo
pomeriggio, a Socchieve (Udine) – primo dei 6 comuni Fvg
convolti dalla misura – i primi test di massa sulla popolazione
residente; 67 tamponi effettuati. Tra domani e dopodomani i
restanti cittadini volontari potranno sottoporsi all’esame.
Per i dati odierni sull’epidemia, oggi in Fvg sono stati
rilevati 696 (+142) nuovi contagi (il 10,07% dei 6.910 tamponi
eseguiti) e 16 (-10) decessi da Covid-19. Delle nuove
positività, 55 afferiscono a test pregressi eseguiti in
laboratori privati dal 5 al 23 novembre. Le persone risultate
positive dall’inizio della pandemia ammontano in tutto a 26.285,
di cui 6.470 a Trieste, 11.302 a Udine, 4.998 a Pordenone e
3.185 a Gorizia, alle quali si aggiungono 330 persone da fuori
regione.
I casi attuali di infezione sono 13.813. Rimangono 54 i pazienti
in terapia intensiva e salgono a 588 (+27) i ricoverati in altri
reparti. I decessi ammontano a 715. I totalmente guariti sono
11.757, i clinicamente guariti 277 e le persone in isolamento
12.894.
Sul fronte delle residenze per anziani, il vicegovernatore del
Fvg con delega alla salute, Riccardo Riccardi, alla seduta
odierna del Consiglio regionale, ha dichiarato che “il Ssr sta
operando con la massima attenzione per contrastare la diffusione
dei contagi tra gli ospiti e gli operatori delle residenze per
anziani e ad oggi le positività registrate tra gli ospiti sono
1.334, e 569 fra gli operatori. Tra il 1° ottobre e il 24
novembre le strutture nelle quali sono stati registrati casi di
Covid sono 106 e in 39 di esse i contagi hanno riguardato più di
dieci persone”.
Intanto, sempre Riccardi ha dichiarato che sono 175 i posti
letto di terapia intensiva disponibili in Regione, in parte già
attivi o attivabili in 24/48 ore. Sulla possibilità di
mantenere attiva la terapia intensiva di Gorizia, Riccardi ha
spiegato: “Si stanno perseguendo tutte le azioni e
riorganizzazioni possibili per mantenere attiva la terapia
intensiva anche a Gorizia”. Chiusura che è da scongiurare per la
capogruppo regionale M5S, Ilaria Dal Zovo, per la quale “il
reparto di rianimazione a Gorizia rimane aperto finché a Trieste
e Udine reggono i numeri relativi ai pazienti in terapia
intensiva”. (ANSA).
Fonte Ansa.it