(ANSA) – TRIESTE, 23 NOV – “La nuova ordinanza sulle nuove
limitazioni partirà da mezzanotte e riguarderà il territorio
regionale”. Lo ha affermato il governatore Fvg, Massimiliano
Fedriga, in una conferenza stampa convocata per illustrare le
nuove misure restrittive per frenare il contagio.
Sarà vietata la consumazione di alimenti e bevande all’aperto,
attività sportive dilettantistiche in strutture all’aperto; sono
raccomandati l’uso del trasporto pubblico locale solo per
necessità e l’utilizzo dello smart working nel settore pubblico
e privato. Confermati i test di massa per i comuni Dolegna,
Paularo, Socchieve, Sutrio, Claut e Castelnuovo, con l’obiettivo
di “isolare i contagiati in maniera da cercare di bloccare il
contagio”. Test di massa che, “come già accaduto il mese scorso
a Sappada (Udine), non saranno obbligatori ma volontari”.
Intanto oggi in Fvg sono stati rilevati 377 (-298) nuovi contagi
(il 12,93% dei 2.916 tamponi eseguiti) e 27 (+14) decessi da
Covid-19. Delle nuove positività odierne, 70 afferiscono a test
pregressi in laboratori privati (9-11/11).
Le persone risultate positive al virus in regione dall’inizio
della pandemia sono 25.035, di cui 6.334 a Trieste, 10.614 a
Udine, 4.735 Pordenone e 3.035 Gorizia, cui si aggiungono 317
persone da fuori regione. I casi di infezione sono 13.457.
Scendono a 55 (-1) i pazienti in terapia intensiva; salgono a
565 (+20) i ricoverati in altri reparti. I decessi ammontano a
673. I totalmente guariti sono 10.905, clinicamente guariti 252
e persone in isolamento 12.585.
Sono 112 gli ospiti del Cara di Gradisca d’Isonzo (Gorizia)
positivi, cui si aggiungono 8 operatori delle Coop della
struttura. Lo ha confermato all’Ansa il Prefetto di Gorizia,
Massimo Marchesiello, che ha rassicurato sull’assenza di
emergenze.
Infine Fedriga, sempre stamattina, ha detto di essere
preoccupato per “l’ingresso di cittadini sloveni, residenti in
aree contermini ai confini con il Fvg”, i quali, in deroga alle
disposizioni restrittive di Lubiana, potranno fare acquisti
oltre confine se punti vendita saranno più vicini alla loro
residenza. “Ho informato della questione il governo affinché
intervenga, in quanto si tratta di una questione che non è di
competenza regionale”. (ANSA).
Fonte Ansa.it