(ANSA) – CAGLIARI, 11 NOV – Non accenna a diminuire la curva
dei contagi in Sardegna. Anche nelle ultime 24 ore si registra
un dato tra i più alti dell’anno: 416 nuovi casi (220 rilevati
attraverso attività di screening e 196 da sospetto diagnostico)
con 14 decessi (293 il numero complessivo), nuovo triste record.
Salgono così a 13.493 i casi di positività al Covid-19
complessivamente accertati dall’inizio dell’emergenza
nell’isola. Le vittime sono quattro donne e dieci uomini in
un’età compresa tra i 64 ei 97 anni, di cui quatto fra i 64 e i
75 anni e dieci fra i 78 e i 97 anni, nove residenti nel nord
Sardegna, quattro nella Città Metropolitana di Cagliari e una
nella provincia del Sud Sardegna.
Oltre 4.170 i tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore; 418 i
pazienti ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+15),
mentre è di 54 (+3) il numero dei pazienti in terapia intensiva.
Per far fronte a questa nuova emergenza, il presidente del
Consiglio comunale di Cagliari Edoardo Tocco ha proposto di
utilizzare i posti letto nelle cliniche Macciotta e Aresu,
invitando l’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu ad una
collaborazione tra le diverse istituzioni.
Intanto, sul fronte politico imperversa la polemica
sull’ordinanza che diede il via libera alla riapertura delle
discoteche. I partiti di opposizione chiedono l’istituzione di
una commissione d’inchiesta per far luce sugli aspetti connessi
alla gestione dell’emergenza Covid in Sardegna. E uno dei primi
punti su cui la commissione sarà chiamata a fare chiarezza
riguarda proprio il parere del Comitato tecnico scientifico che
l’ordinanza dà per acquisito. Tuttavia, in pochissimi sono a
conoscenza dei contenuti di quel documento, sul quale la Regione
ha fondato le motivazioni per non spegnere la musica durante il
Ferragosto. E’ di oggi la notizia di un primo parere negativo
fornito dal Comitato: è datato 6 agosto. Ma la Regione dichiara
che quel parere non ha niente a che fare con l’ordinanza firmata
l’11 e che si riferisce “ad una bozza di linee guida regionali
per il settore delle discoteche, mai adottate”. L’opposizione
compatta va all’attacco: “Solinas risponda sul parere del Cts o
si dimetta”., (ANSA).
Fonte Ansa.it