(ANSA) – CAGLIARI, 30 LUG – Con i vecchi parametri la
Sardegna sarebbe già finita in zona gialla, ma il rischio non è
del tutto scongiurato. Con 94,5 casi ogni 100mila abitanti
l’Isola e un indice di ospedalizzazione che sale oltre al 5% in
terapia intensiva a e al 4% in area medica, è tra le regioni che
in prospettiva potrebbe cambiare colore entro l’estate. Una
valutazione per ora prematura visto che il passaggio avverrebbe
se il tasso di occupazione delle terapie intensive dovesse
superare il 10% e quello in area non critica il 15%, ma il
segnale arriva anche dall’Europa. Le due isole maggiori
dell’Italia, infatti, sono state inserite tra le regioni rosse “a rischio”, nelle mappe aggiornate pubblicate all’Ecdc, il
centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.
I contagi giornalieri restano sopra i 300 e osservate speciali
ci sono soprattutto la Città Metropolitana di Cagliari, quella
di Oristano e il Sud Sardegna. Complessivamente ci sono 32
Comuni dell’Isola che superano la soglia critica dei 250 casi
per 100mila abitanti, tanto che diversi sindaci hanno emanato
delle ordinanza con le quali impongono l’uso obbligatorio delle
mascherine anche all’aperto. A Siurgus Donigala (Sud Sardegna) è
tornato il coprifuoco dalle 24 alle 5 del mattino successivo,
mentre a Maracalagonis (Città Metropolitana di Cagliari) c’è
l’obbligo di tenere una distanza di 10 metri in spiaggia tra un
ombrellone e un altro. Altro dato negativo ma ora meno
importante per il cambio di colore è l’indice Rt puntuale:
quello più elevato si registra proprio in Sardegna con 2.44.
Sul fronte delle vaccinazioni la Sardegna, secondo quanto fa
sapere la Regione, raggiunge quota un milione e 800 mila dosi di
vaccini somministrati: un milione di prime dosi, 800 mila di
seconde dosi. “Un traguardo importante per la nostra Regione –
sottolinea il governatore Christian Solinas -. Negli ultimi
giorni abbiamo spinto sull’acceleratore e siamo vicini al nostro
obiettivo di somministrare almeno le prime dosi a tutti coloro
che vogliono sottoporsi al vaccino. Questa milionesima dose ci
fa bene sperare che ben presto avremo raggiunto la maggior parte
dei cittadini sardi”. (ANSA).
Fonte Ansa.it